E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (GU)con numero 58 del 9 marzo 2023 la delibera della Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP) con la determinazione del contributo delle forme pensionistiche per l'anno 2023. La Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione resta sulla conferma dell'aliquota dello 0,5% sugli importi raccolti a qualsiasi titolo nel 2022 dalle forme pensionistiche complementari attive al 31 dicembre dell'anno 2022 ai sensi dell'articolo 1, comma 65, della legge 23 dicembre del 2005 numero 266. Il decreto definisce l'esclusione: dei flussi in entrata derivanti dal trasferimento di posizioni maturate presso altre forme pensionistiche complementari, come anche, i contributi non finalizzati alla costituzione delle posizioni pensionistiche ma relativi a prestazioni accessorie come premi di assicurazione per invalidità o premorienza.In quest'ultimo caso però la base di calcolo dovrà tener conto anche degli accantonamenti effuttuati nell'anno preso in considerazione. La scadenza del versamento resta confermata al 31 maggio dell'ano 2023. Da ricordare che qualora la cancellazione dall'albo della forma pensionistica complementare avvenisse prima della scadenza, il versamento del contibuto andrebbe effettuato prima della cancellazione. L'inadempimento della contribuzione da parte dei soggetti secondo le modalità previste comporta come conseguenza l'avvio della procedura di riscossione coattiva, mediante ruolo, delle somme non versate, oltre interessi e spese di esecuzione. Per maggiori chiarimenti sulle modalità di pagamento del contributo si consiglia di recarsi in una delle sedi CAFItalia presenti su tutto il territorio nazionale.