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29/03/2023 - PUBBLICATA LA PERCENTUALE SPETTANTE A CHI HA DIRITTO AL BONUS ATTIVITA' FISICA ADATTATA

Le regole e le istruzioni per il credito di imposta per attività fisica seguita da medici e professionisti nelle "palestre di salute" per soggetti che sono malati cronici o disabili.  Con il provvedimento numero 94779 del 24 marzo le Entrate hanno fissato la percentuale per il credito d'imposta tiguardanti le spese per l'attvità fisica adattata. nello specifico la percentuale risulta essere pari al 97,5838%. Il totale massimmo del credito d'imposta fruibile da ogni soggeto beneficiario è pari al credito risultante dall'ultima istanza validamente presentata. Il provvedimento in questione sottolinea che, l'ammontare complessivo dei crediti d'imposta richiesti sulla base delle istanze validamnete presentate dal 15 febbraio 2023 al 15 marzo 2023, in riferimento alle spese sotenute dal 1 gennaio dell'anno precedente (2022) al 31 dicembre dello stesso anno (sempre 2022), è risultato pari a 1.537.139 euro a fronte di 1,5 milioni di euro di risorse disponibili, i quli costituiscono il limite di spesa, quindi un eccedenza di 37.139 euro. Con il presente e già citato provvedimento si rende noto che la percentuale del credito d'imposta effettivamente fruibile da ciascun beneficiario è pari al 97,5838 % (calcolo: 1.500.000/1.537.139) dell'importo del credito richiesto. Dal 15 febbraio 2023 al 15 marzo dello stesso anno era possibile inviare in forma telematica l'istanza per poter fruire del credito d'imposta per l'attività fisica adattata. All'interno del Provvedimento numero 382131 dell'11 ottobre 2022 l'Entrate hanno fissato le regole per il credito d'imposta per le spese sostenute per lo svolgimento di attività fisica adattata. L'agevolazione è destinata per i soggetti che nel 2022 hanno sostenuto spese (documentate) per fruire di attività fisica adattata secondo i criteri stabiliti dall'articolo 2, comma 1 lettera e. del Decreto legislativo numero36/2021; nonchè esercifi fisici, con tipologie e intensità definite mediante l'integrazione professionale e organizzativa tra medici di medicina generale, pediatri e medici specialisti, e calibrate alle condizioni funzionali delle persone al quale sono rivolte, che hanno patologie croniche clinicamente controllate e stabilizzate o disabilità fisiche. L’attività può essere esercitata: singolarmente o anche in gruppo; sotto la supervisione di un professionista dotato di specifiche competenze; in strutture di natura non sanitaria; per migliorare il livello di attività fisica, il benessere e la qualità della vita e favorire la socializzazione. Nel caso in cui l’ammontare complessivo delle predette spese agevolabili risulti inferiore al limite complessivo di spesa, la percentuale sarà pari al 100%.