"AGENZIA DELLE ENTRATE". PROVVEDIMENTO 7 marzo 2003; "Autorizzazione alla società Caf Italia S.r.l., in Roma, all'esercizio dell'attività di assistenza fiscale nei confronti dei lavoratori dipendenti e pensionati".

Poche parole, istituzionali, precise, che potrebbero sembrare asettiche ma che in realtà racchiudono moltissimi significati e che, nell'arco di questi vent'anni, riguardano migliaia e migliaia di persone, le cui storie personali si intrecciano e si sviluppano avendo come comun denominatore un lavoro davvero particolare. Vent'anni di lavoro che hanno accompagnato il Paese in una difficile fase di sviluppo, con cambiamenti sociali ed economici epocali ma che hanno sempre avuto al centro di tutto le persone. Il 28 marzo del 2003, esattamente vent'anni fa, il Caf Italia vedeva sancita nero su bianco sul più prestigioso dei documenti possibili, la Gazzetta Ufficiale, l'autorizzazione a esercitare un'attività di assistenza in ambito fiscale che nel tempo non ha mai smarrito il senso di quanto fatto sin dal primo giorno: essere al servizio di lavoratori e pensionati, di persone, di cittadini nel delicato ruolo di contribuenti, in uno di quegli ambiti riconosciuto universalmente come uno dei più complessi in assoluto, quello fiscale. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti, ma il Caf Italia è ancora lì, più forte che mai, presente con tutta la competenza, la professionalità e la disponibilità possibile, senza lesinare energie e risorse, per servire al meglio le tantissime persone che, giorno dopo giorno, hanno scelto di affidarsi ai loro servizi, alla loro assistenza, a tutto quanto è per ogni operatore una vera e propria missione sociale. Il traguardo raggiunto è sicuramente prestigioso, ma, in pieno stile Caf Italia, quello di oggi è un giorno uguale agli altri: proprio l'ordinarietà e la normalità nello scegliere di fare al massimo il proprio dovere, di conseguire risultati quantitativamente ma soprattutto qualitativamente importanti, con il lavoro quotidiano, è il credo su cui da sempre si è svolta l'azione del Caf Italia.

"Sono emozionata e orgogliosa per aver tagliato questo traguardo che, all'inizio, appariva tanto lontano - sono le parole della Dottoressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia - e a cui non guardavamo come al fine ultimo del nostro lavoro: i traguardi più belli sono per noi, da sempre, quelli che ci sforziamo di raggiungere giorno per giorno. Il lavoro fatto in questi anni, i risultati conseguiti in termini numerici ma soprattutto, ribadisco, in termini di qualità, non possono che rendermi orgogliosa e grata verso tutti coloro che hanno contribuito con abnegazione, impegno e passione. E sottolineo un altro aspetto importante: tutto ciò che è stato fatto ha avuto sempre come condizione fondamentale il rispetto per le esigenze degli utenti e il rispetto per le istituzioni. Sempre, ad ogni costo, l'impegno di chi ha lavorato sul territorio è stato encomiabile, anche in condizioni di grande difficoltà, con particolare riferimento al difficile periodo caratterizzato dal Covid. L'assistenza agli utenti non è mai venuta meno, neanche durante le drammatiche fasi della pandemia. Il livello di professionalità raggiunto dalla nostra struttura - aggiunge la Dottoressa Maria Emilda Sergio - è davvero motivo di grande orgoglio per me e per tutti noi. Alla luce di quanto detto, ci tengo a esprimere un ringraziamento profondo e autentico alle sedi per lo straordinario lavoro svolto in ogni condizione e per quanto ancora continuano a fare: la crescita del Caf Italia continua su ritmi molto alti, ormai siamo una realtà consolidata a livello nazionale come ampiamente riconosciuto dagli addetti ai lavori, e questo grazie soprattutto a quanto fatto col lavoro da parte delle sedi in tutta Italia"