06/04/2023 - AUMENTO PENSIONI MINIME
Ecco le istruzioni INPS in meito all'aumento delle pensioni minime per 2023-2024. Sono state pubblicate, anche se in ritardo le istruzioni ufficiali INPS riguardanti l'aumento delle pensioni pari o inferiori al trattamento minimo INPS, riconosciuto con la legge di bilancio 2023, in via eccezionale, dal primo gennaio 2023 e fino a dicembre 2024. La circolare INPS numero 35 del 2023 del 3 aprile evidenzia che si fa riferimento al trattamento pensionistico lordo complessivo in pagamento per ciascuna mensilità compresa tredicesima. Dalla base di calcolo sono escluse, per la determinazione dell'incremento, le prestazioni fiscalmente non imponibili, come le somme corrisposte a titoli di maggioranza sociale, come la somma aggiutiva (cosiddetta quattordicesima mensilità) e l'importo aggiuntivo della pensione; sono anche escluse dalla base di calcolo le prestazione di carattere assistenziale, le pretazioni a carattere facoltativo e le prestazioni di accompagnamento a pensione. Per le pensioni decorrenti fra l'1 gennaio dell'anno 2023 e il 31 dicembre dell'anno 2024, l'incremento spetta alla data di decorrenza della pensione. La percentuale dell'anno 2023 prevede un innalzamento del 1,5% per chi percepisce il trattamento minimo sotto i 75 anni, e un innalzamento del 6,4% per chi percepisce il trattamento minimo sopra i 75 anni. Percentuale di innalzamento che sale al 2,7% per l'anno 2024. L'importo che spetta a titolo di incremento sarà corrisposto in ugual cadenza di pagamento della pensione ed evidenziato sul cedolino di dettaglio del pagamento. Con il primo pagamento vengono corrisposti anche gli arretrati spettanti dal 1° gennaio 2023 o dalla decorrenza della pensione, se successiva. Le somme corrisposte a titolo d'incremento: sono fiscalmente imponibili; sono ininfluenti per l'erogazione, tra le altre delle somme corrisposte a titolo di integrazione al trattamento minimo, maggiorazione sociale; non rilevano ai fini della rivalutazione delle pensioni per gli anni 2023 e 2024, cioè il trattamento pensionistico complessivo sarà considerare al netto dell'incremento transitorio.