Le istruzioni riguardo il conguaglio e il recupero della contribuzione relativa a fringe benefit e anche bonus carburante nel lavoro agricolo con contribuzione unificata. Scadenza fissata al 31 maggio 2023. Tramite il messaggio numero 1563 dello scorso 28 aprile l'INPS fornisce le istruzioni operative per il conguaglio e il recupero della contribuzione relativa alla quota di fringe benefit e/o bonus carburante e erogata dai datori di lavoro agricolo con contribuzione unificata. L'istituto in particolare precisa due casi e illustra le procedure che si dovranno seguire. I datori di lavoro dovranno inviare un flusso di variazione in aumento del mese competente indicando l'importo dei fringe benefits e/o del bonus carburante carburante corrisposto nel periodo d'imposta del 2022. Qualora il totale fosse superiore a tre mila euro per quanto riguarda i fringe benefit, e/o superiore a duecento euro bonus carburante, l'incremento andrà denunciato all'interno del flusso PosAgri. I datori effettueranno quindi il recupero dal lavoratore. Per quanto riguarda il recupero della quota di fringe benefit e/o di bonus carburante in precedenza assoggettata a contribuzione inerente all'anno 2022 (sempre inferiore alla soglia prevista) il datore di lavoro deve presentare alle Strutture territoriali competenti, un istanza di rettifica tramite l'apposita funzionalità nel Cassetto previdenziale per le aziende agricole entro e non oltre il 31 maggio 2023. Si dovrà evidenziare l'importo della retribuzione da non considerare imponibile per ogni codice fiscale dei lavoratori interessati. I datori di lavoro dovranno conseguentemente restituire ai lavoratori la quota di contribuzione recuperata. L’eventuale credito residuo potrà essere oggetto di compensazione. In caso di datore di lavoro cessato, l'importo può essere richiesto a rimborso.