21/06/2023 - BONUS DI 550 EURO PART TIME VERTICALE, AMPIE LE POSSIBILITA' DI RIESAME
Indennità, una tantum da 550 euro per i lavoratori in part-time ciclico o verticale. Richiesta di riesame in scadenza ad agosto 2023. Per il bonus da 550 euro come ausilio ai lavoratori con rapporti part time ciclici verticali nel 2021 introdotto con la conversione de decreto Aiuti numero 50 del 2022. L'INPS ha notificato la disponibilità della piattaforma telematica per le richieste con le istruzioni operative nella circolare numero 115 del 2022. La scadenza inizialmente fissata al 30 novembre 2022 è stata posticipata con il messaggio 1379 del 13 aprile 2023 al 11 agosto dello stesso anno; con lo stesso messaggio l'Istituto ha chiarito anche le modalità per chiedere il riesame delle domande respinte. Il contratto di lavoro part time ciclico o anche verticale (detto ancora multi periodo) ha la precisa caratteristica di una prestazione lavorativa articolata su alcuni giorni del mese o su alcuni mesi dell'anno. L'aricolo 2 bis inserito in sede di converione di legge del Decreto Aiuti numero 50 2022, prevede l'erogazione di un'indennità un tantum di importo pari a 550 euro, per l'anno 2022, ai dipendenti di aziende private con i seguenti requisiti: titolari di contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale nell’anno 2021 che prevedesse: periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa, e complessivamente, non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane e alla data della domanda, non titolari di altro rapporto di lavoro dipendente ovvero non percettori della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego né di un trattamento pensionistico;il bonus è cumulabile con l'assegno di invalidità. Da aggiungere che l'indennità può essere vriconosciuta solo una volta a ciascun lavoratore, non concorre alla formazione del reddito ed è erogata dall'INPS che provvede in più al monioraggio del limite di spesa. Per poter richiedere la tantum andava presentata domanda all'INPS, entro la data 30 novembre 2022, esclusivamente in via telematica. Con il messaggio 1379 del 2023, completata la prima fase di gestione delle domande, INPS fornisce le istruzioni per la presentazione delle istanze di eventuali riesami da parte dei richiedenti che non hanno superato i controlli inerenti all’accertamento dei requisiti. Il termine previsto è di 120 giorni dalla data del messaggio , quindi entro l'11 agosto 2023 , oppure dalla data di conoscenza del rifiuto, se successiva. Sulle modalità di riesame l'istituto osserva che in molti casi è emerso che per molti lavoratori il rapporto di lavoro è stato indicato nei flussi UniEmens come lavoro a tempo parziale orizzontale, o misto.