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22/06/2023 - TREDICESIMA E STRAORDINARI, TASSE AGEVOLATE CON LA RIFORMA FISCALE

Emendamenti alla delega fiscale: il Governo propone tassa piatta su premi, straordinari e tredicesima, IRPEF rateizzata, riduzione ritenute e altre novità. La legge delega per la riforma fiscale attesa per così tanto tempo prosegue lentamente il suo iter parlamentare ed è in questo momento in discussione nella Commissione Finanze alla Camera. L'approvazione in questa sede sembra quindi ad un passo importante per il proseguo della riforma. La maggioranza sembrerebbe infatti avere l'intenzione, forse ottimistica, di arrivare alla chiusura dei lavori parlamentari sulla delega fiscale entro la pausa estiva. Oltre le coperture e i tempi, vediamo quali sono gli emendamenti correttivi alla prima bozza della legge depositati dal viceministro dell'economia e dai relatori a Montecitorio: si prevede l'applicazione della tassa piatta ovvero di «un’imposta agevolata  sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali: per  le ore di straordinario e le quote dei premi di produttività che superano le soglie attualmente previste e per le tredicesime; ​​​revisione della disciplina della residenza fiscale delle persone fisiche, delle società e degli enti diversi dalle societa anche per adeguarla al sempre piu diffuso lavoro da remoto /smart working; riduzione fiscale prevista per giovani fino a 30 anni e  per famiglie con componenti disabili; per le Partite IVA un emendamento prevede lo stop alle tasse anticipate, cioè la possibilità di pagare l'IRPEF in rate mensili. Sarebbero interessati lavoratori autonomi, imprenditori individuali e da tutti i contribuenti. L'emendamento prevede una introduzione graduale  "della periodicità mensile degli acconti e dei saldi e  anche l’eventuale riduzione della ritenuta d’acconto». Riguardante i Redditi di Impresa ci sono da segnala i seguenti correttivi: applicabilità del superammortamento anche alle nuove assunzioni  oppure riduzione dell’aliquota Ires a 15%  rispetto a quella ordinaria del 24%, non applicabile però sul reddito corrispondente agli utili distribuiti o destinati a finalità estranee all'’impresa; per l'abolizione dell'IRAP si prevede un passaggio graduale partendo inizialmente solo da società di persone e associazioni tra professionisti. Accantonato invece l'emendamento di abolizione del superbollo auto e non è presente nessun emendamento in tema di flat tax incrementale per i dipendenti di cui si era parlato, in aggiunta alla già attuale flat tax incrementale per le partite Iva. Rimandate invece al prossimo  passaggio al  Senato infine le  novità relative alla  riforma del fisco locale  tra cui  possibilità per i sindaci  di prevedere tregue fiscali  anche in assenza di leggi nazionali.