Al via il nuovo esonero totale assunzioni per alcune categorie previsto dalla legge di bilancio 2023. Approvazione UE e istruzioni INPS sulle condizioni e denunce Uniemens. La legge di bilancio 2023 pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre del 2022 come legge numero 197 2022, ha fortificato alcune misure di sgravio contributivo già in vigore per favorire l'inserimento in pianta stabile nel mercato del lavoro di soggetti un appena più svantaggiati. Parliamo principalmente dell'esonero contributivo del 100% per nuove assunzioni nel 2023 di giovani, donne e percettori del reddito di cittadinanza. Tramite un comunicato stampa del 19 giugno, l'Unione Europea ha annunciato l'approvazione della misura relativa alle assunzioni di soggetti under 36 e di donne mentre resta ancora in sospeso l'agevolazione per i soggetti percettori del reddito di cittadinanza. L'INPS ha fornito le istruzioni operative per l'incentivo approvato con la circolare numero 57 del 2023. La già citat legge di bilancio numero 197 del 2022 ha prorogato gli esoneri contributivi totali, sempre con un massimo di 8 mila euro annui) riconosciuti a: nuove assunzioni a tempo indeterminato e trasformazione di contratti a termine, di giovani (soggetti under 36) al primo contratto a tempo indeterminato e di donne disoccupate.  Esclusi però, rapporti di apprendistato, lavoro domestico e contratto intermittente. La circolare INPS numero 57 del 22 giugno 2023  precisa che sono escluse dall'agevolazione solamente: le imprese operanti nel settore finanziario e nel settore domestico e le imprese soggette a sanzioni adottate dall’Unione europea. Spiegando meglio il reguisito anagrafico di under 36, si richiede che il lavoratore, alla data dell'assunzione o trasformazione, abbia un'età inferiore o uguale a 35 anni e 364 giorni.