05/07/2023 - FRINGE BENEFIT 2023 A 3000 EURO, SOGLIA CONFERMATA
Confermata nella conversione in legge del Decreto Legge numero 48 del 2023, la nuova soglia di fringe benefits solo per i dipendenti con figli. Per gli altri il limite resta ordinario. Tramite la conversione il legge del DL è stata confermata la nuova soglia degli importi di beni in natura e servizi esenti per i lavoratori dipendenti di 3 mila euro, ma solo ai dipendenti con figli a carico, nonostante le molte critiche alla misura e gli emendamenti proposti anche da alcuni esponenti della maggioranza. Da ricordare che l'importo ricomprende gli eventuali bonus bollette, che altro non sono che l'erogazioni liberali per il pagamento delle utenze domestiche dei lavoratori stessi. Inizialmente per tale misura era previsto lo stanziamento di circa 150 milioni di euro per il 2023 e 2024. La relazione illustrativa della legge di conversione prevede una diversa quantificazione delle risorse necessarie che passano da circa 143 milioni a 332 milioni di euro per il 2023. Solo per l'anno corrente a quanto previsto dall'articolo 51 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, non concorrono a formare il reddito, entro il limite complessivo di 3 mila euro: il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti con figli, compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti i figli adottivi o affidati, a carico del lavoratore (che si trovano nelle condizioni previste dall'articolo 12, comma 2, del' testo unico delle imposte sui redditi; le somme erogate o rimborsate ai medesimi lavoratori dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, e dell'energia elettrica e del gas naturale. Prima di eerogare questi emolumenti, i datori di devono dare informativa alle rappresntanze sindacali unitarie laddove presenti. Da parte loro i lavoratori devono richiedere il nuovo beneficio fornendo ai datori di lavoro che il codice fiscale di ciascun figlio. Da ricordare che sono considerati familiari fiscalmente a carico i membri della famiglia che possiedono un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.