13/07/2023 - CARTA ALIMENTARE 2023, IN ARRIVO IL 18 LUGLIO
A chi spetta e come funziona la nuova Carta solidale "DEDICATA A TE". Presto arriveranno i buoni spesa per l'acquisto dei beni alimentari di prima necessità a quasi 300 mila famiglie, grazie ad uno stanziamento di 500 milioni di euro per l'anno corrente. Il decreto è stato firmato dai ministri dell'Agricoltura e dell'Economia, pubblicato lo scorso 12 maggio e prevede che la Carta Acquisti venga consegnata ai nuclei familiari con ISEE inferiore a 15 mila euro. L'iniziativa è stata presentata in conferenza stampa, specificando che la carta prende il nome "Dedicata a te". Questa altro non è che un unico contributo pari a 382,50 euro utilizzabile solo per i beni alimentari e di prima necessità. Non c'è bisogno di fare richiesta, in quanto i Comuni predispongono le liste in collaborazione con l'INPS. Per questo è necessario aggiornare l'ISEE. I beneficiari del contributo sono i cittadini che appartengono ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, che possiedono i seguenti requisiti alla data del 12 maggio 2023, data in cui è stato pubblicato il decreto: iscrizione di tutti i componenti nell’Anagrafe comunale della Popolazione Residente; ISEE Ordinario non superiore ai 15.000 euro annui; non essere Beneficiari alla stessa data del decreto di: Reddito di Cittadinanza; Reddito di inclusione; qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà; Indennità di mobilità; Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito; Cassa integrazione guadagni-CIG; disoccupazione agricola o altre forme di integrazione salariale, o di sostegno erogate dallo Stato. Un altro requisito di cui si terrà conto sarà la numerosità del nucleo familiare e la presenza di minori, per cuin avranno la precedenza: nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009; nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005; nuclei familiari composti da non meno di tre componenti; la priorità sarà sempre data ai nuclei con indicatori ISEE più bassi. Ad ogni comune il Ministero ha assegnato un certo numero di carte, calcolato in base alla popolazione residente e alla differenza tra il reddito medio del comune e il reddito medio nazionale. Non è prevista quindi la presentazione della domanda. Da comunicare che i comuni selezioneranno i beneficiari tra i nuclei familiari, anche unipersonali, in reale stato di bisogno, sulla base di informazioni dei loro servizi sociali. Il contributo viene erogato attraverso carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili, Postepay, e sono consegnate agli aventi diritto presso gli uffici postali abilitati al servizio. Se non verranno utilizzate per la prima volta entro il 15 settembre vengono ritirate. Presentando domanda, anche per via telematica, con il modello reso disponibile dal Ministero dell’agricoltura, su sito istituzionale, gli esercizi commerciali che intendono partecipare devono aderire a piani di contenimento dei costi dei beni alimentari di prima necessità, da attuarsi anche con sconti particolari a favore dei possessori delle carte.