02/10/2023 - SMART WORKING FRAGILI: ARRIVA LA PROROGA SCADENZA DEL 30 SETTEMBRE
In arrivo con il Decreto Proroghe la nuova scadenza per lo smart working dei lavoratori "superfragili" al 31 dicembre. Si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. La scadenza del diritto garantito di smart working per i lavoratori che rientrano nella categoria di " super-fragili" cioè coloro che sono affetti da gravi patologie croniche era fissata al 30 settembre. La legge di conversione del decreto lavoro 48 2023, convertito il legge, aveva per l'appunto introdotto nuove scadenze per il diritto allo smart working, riguardo specialmente categorie di lavoratori in condizioni di difficolta: al 30 SETTEMBRE 2023 per i lavoratori dipendenti definiti "superfragili" nel settore pubblico e privato (Decreto Ministeriale Salute del 4 febbraio 2022) e al 31 DICEMBRE 2023 per altri lavoratori, ma solo del settore privato, ovvero: i lavoratori dipendenti del settore privato che abbiano almeno un figlio, minore di anni 14, a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito, in caso di sospensione o cessazione dell'attività lavorativa e che non vi sia genitore non lavoratore; i lavoratori dipendenti che, sulla base delle valutazioni dei medici competenti sono più esposti a rischio di contagio dal virus SARS-CoV-2, in ragione dell'età o della condizione di rischio derivante da immunodepressione, da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita o comunque da comorbilità che possano caratterizzare una situazione di maggiore rischio, accertata dal medico competente (TU Sicurezza 81 2001). Nel decreto Proroghe approvato lo scorso 25 settembre dal Governo e in attesa di pubblicazione in Gazzetta, è contenuta l'attesa proroga del termine per la categoria "superfragili". Il testo, ricordiamo ancora in bozza, prevede che fino al 31 dicembre 2023 questi lavoratori conservino il diritto al lavoro agile. Per scongiurare carenze normative il decreto dovrebbe apparire in Gazzetta Ufficiale il più presto possibile, con vigenza immediata. Sono già a disposizione dei datori di lavoro i modili aggiornati per le comunicazioni da parte dei datori di lavoro sul sito governativo