03/10/2023 - STOP ALLE DOMANDE INERENTI AL BONUS TRASPORTI
In data 1 ottobre 2023 alle ore 8.00 è stato riaperto lo sportello per le domande del bonus trasporto pubblico ma le risorse sono già esaurite. Ricordiamo che il Bonus trasporti è un contributo di 60 euro usufruibile per biglietti e abbonamenti ai mezzi pubblici (esclusi prima classe e servizi executive) destinato ai soggetti richiedenti con reddito fino a 20mila euro. Si tratta di una riconferma, infatti con il DL 4 2023 della misura messa in campo dal Governo Draghi già nel 2022 (ma con una platea di beneficiari più ristretta perché nel 2022 la soglia era di 35mila euro). Lo sportello per le domande, riaperto temporaneamente l'1 ottobre alle ore 8, è già stato chiuso per esaurimento dei fondi ma la procedura sarà ripetuta nuovamente l'1 novembre per le risorse che resteranno inutilizzate questo mese. Il ministero ha ribadito in un comunicato stampa che la misura ha avuto un grande successo. Per l'appunto sono stati attivati ben 213.280 nuovi Bonus trasporti tra le 8 e le 16.51 per 12.221.775 di euro, derivanti dalla somma dei fondi residui generati dal mancato utilizzo dei bonus richiesti a settembre scorso (221.775 euro) e dei 12 milioni di euro stanziati dal decreto 29 settembre 2023, n.131, entrato in vigore appena sabato 30 settembre. Attualmente sono 1.116 le aziende esercenti il trasporto pubblico sul territorio nazionale per le quali è stato emesso almeno un bonus. Si ribadisce che per la richiesta del Bonus trasporti è necessario accedere con SPID o Carta di Identità Elettronica (CIE), sulla piattaforma governativa. Da evidenziare anche la novità della scorsa settimana, ovvero lo stanziamento di altre risorse previsto dal decreto Energia approvato dal Governo lo scorso 25 settembre e pubblicato in Gazzetta ufficiale il 29 settembre 2023 con decreto numero 131 del 2023. Nella versione definitiva il decreto chiarisce che le nuove risorse saranno messe a disposizione per aumentare le disponibilità della Social card "Dedicata a te" sia per l'acquisto di carburanti che per abbonamenti al trasporto pubblico. In questo caso però l'aiuto arriverà solo alle famiglie già beneficiarie della Carta spesa, ovvero quelle con ISEE non superiore a 15mila euro. Per i dettagli occorre attendere l'emanazione di un decreto ministeriale che definirà oltre il preciso importo, come si raccorderanno le due misure e come e quando ci saranno richieste da inviare.