04/10/2023 - LAVORO DOMESTICO, COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE ONLINE
Per l'assunzione e la gestione di colf e badanti in autonomia INPS ha reso disponibile per i datori di lavoro, oltre alle funzioni online che si trovano sul sito INPS, anche una specifica applicazione online per smartphone e tablet. Dopo aver disposto le funzioni di: pagamento dei contributi di lavoro domestico con notifica dei promemoria al datore di lavoro, assunzioni e cessazioni dei contratti con relative comunicazioni obbligatorie l'istituto ha comunicato ieri anche la possibilità di effettuare trasformazioni e proroghe dei contratti di lavoro domestico, in totale autonomia e direttamente dal cellulare. La normativa impone al datore di lavoro domestico l'obbligo di comunicare all'INPS telematicamente l'assunzione del lavoratore domestico entro le ore 24 del giorno antecedente l’inizio del rapporto di lavoro (art. 9 bis, comma 2, D.L. 510/96 convertito con modificazioni dalla L. 608/96, come modificato dall’art. 1, comma 1180, L. 296/06). La comunicazione può essere fatta direttamente dal datore di lavoro: sul sito internet INPS o tramite la'applicazione "INPS MOBILE"; avvalendosi di consulenti o associazioni sindacali abilitate (Patronati) e tramite il Contact Center INPS. La comunicazione ha efficacia anche nei confronti dell’INAIL ai fini dell’assicurazione contro gli infortuni. Questa è sempre obbligatoria anche se si tratta di: periodo di prova; lavoro saltuario o discontinuo; lavoratore già assicurato presso un altro datore di lavoro o per un’altra attività; lavoratore già titolare di pensione. L’obbligo di comunicazione esiste anche in fase di proroga, trasformazione (da tempo determinato a tempo indeterminato oppure in caso di svolgimento dell’attività in una abitazione del datore di lavoro diversa da quella comunicata precedentemente) e cessazione del rapporto di lavoro. In questi casi però la comunicazione dovrà essere effettuata entro cinque giorni dall’evento. È inoltre consentito l’annullamento di una denuncia di assunzione, ma solo entro cinque giorni dalla data indicata quale inizio del rapporto di lavoro. Per chi decide di far da sé per l’accesso ai servizi online sul sito INPS è necessario il possesso: di un'identità Spid, di una Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o della Carta d'identità Elettronica (CIE). Si ricorda che per denunciare il rapporto di lavoro oltre ai dati anagrafici e fiscali del datore occorrono, per il dipendente: la copia di un documento di identità non scaduto; la copia del codice fiscale; il permesso di soggiorno (rinnovato o in attesa) nel caso di collaboratore extracomunitario. I privati che assumono colf badanti , baby sitter devono quindi fare attenzione a inserire nel contratto di assunzione o allegare al contratto un documento che ne illustra i vari aspetti, più in dettaglio rispetto al passato. In caso di omessa o ritarda comunicazione, è prevista una sanzione amministrativa che va da 200 a 500 euro per ogni lavoratore di cui non si è comunicata l’assunzione. Questa sanzione può essere anche cumulata con la sanzione per la mancata iscrizione all’INPS e/o alla sanzione civile prevista per l’omesso pagamento dei contributi.L’importo della sanzione per mancata iscrizione del lavoratore domestico all’INPS va da 1.500 euro a 12.000 euro per ciascun lavoratore “in nero”, maggiorata di 150 euro per ciascuna giornata di lavoro effettuato.