18/10/2023 - SGRAVI PER LE MAMME E ASILI NIDI GRATIS DAL 2024
Il Governo prevede molti interventi a favore della natalità, nella legge di bilancio 2024 presentata ieri: asili nido gratuiti, sgravi e incentivi per le madri lavoratrici. Asili nido gratuiti, esonero contributivo e incentivi alle assunzioni per le donne con figli, ma non solo, congedo parentale con un mese indennizzato al 60%. Queste sono alcune delle misure contenute nel disegno di legge di bilancio per il 2024 approvato e presentato dal Governo. La bozza viene ora inviata a Bruxelles per l'approvazione e alle Camere per la discussione. Come già si sà la formulazione della manovra è stata molto ardua per le difficili situazioni internazionali che si sono aggiunte all'inflazione e al caro energia che mettono in difficoltà tutta l'Europa. Le risorse quindi sono poche e provengono da un nuovo debito rispetto al PIL pari a circa 14 miliardi, da una forte stretta alle spese dei ministeri ed enti locali e da un residuo fondo di circa 4 miliardi proveniente dagli anni precedenti. Una parte consistente di queste risorse viene destinata a varie misure a sostegno della natalità e delle famiglie a basso reddito. E' specificato che per il Fondo asili nido sono stati stanziati 150 milioni di euro in piu perché l'obiettivo è di garantire alle famiglie la possibilità di avere gli asili nido gratis a partire dal 2° figlio. Ricordiamo anche che ad oggi è in vigore un contributo economico alle spese per l'asilo nido o per la babysitter, correlato all'ISEE della famiglia. Oltre agli asili nido gratuiti, all'interno della legge di bilancio 2024 è presente uno sgravio contributivo pensato specificamente per le donne che lavorano e hanno almeno 2 figli, per tali soggetti si prevede: per chi ha due figli i contributi previdenziali sono azzerati fino al momento in cui il secondo figlio compie 10 anni e per chi ha tre o piu figli i contributi previdenziali sono azzerati fino al momento in cui il terzo figlio compie 18 anni. Per quanto riguarda i dettagli operativi delle misure occorrerà però attendere la pubblicazione del disegno di legge. Si prevede anche per le aziende che assumono a tempo indeterminato donne con figli uno sgravio contributivo speciale pari al 130% (invece che il 120% destinato a tutti gli altri lavoratori, un ulteriore 10% quindi) che sarà riservato anche ad altre categorie come disabili, percettori di reddito di cittadinanza, altri sostegni, giovani. Da ricordare inoltre anche che la bozza di manovra prevede un ulteriore mese di congedo facoltativo indennizzato al 60% per la madre o il padre da utilizzare entro il sesto anno di vita del figlio. Non è chiaro se si tratta di un ulteriore mese rispetto a quelli già previsti o piuttosto di un aumento della percentuale dell'indennità su uno dei mesi già garantiti per legge. Da non dimenticare infine che la legge di bilancio prevede una conferma dell'agevolazione dei fringe benefit esentasse per i lavoratori con figli a carico, anche se in una misura minore rispetto allo scorso anno. Scende infatti da 3000 a 2000 euro il tetto massimo di beni e i servizi che i lavoratori possono ottenere dai datori di lavoro (come libera scelta della azienda ricordiamo, non obbligatoriamente)