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27/10/2023 - VERSO LA MANOVRA

"La fine dell'anno si avvicina e, come sempre accade in questo periodo, si intensificano le discussioni e i lavori relativi all'appuntamento più importante - dice l'Amministratore Unico del Caf Italia, la Dottoressa Maria Emilda Sergio - ossia alla manovra di fine anno. Il documento in questione, che dovrà indicare la strada da seguire nel prossimo anno e che si concretizza attraverso decisioni strategiche e misure da adottare, è sempre un momento molto atteso per via della sua grande importanza e, come sempre avviene, darà vita a polemiche e malcontenti. Tuttavia - aggiunge l'Amministratore Unico del Caf Italia - speriamo che possa dare un importante contributo al difficile processo di crescita che il nostro Paese deve intraprendere, tenendo conto delle necessità legate anche al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e agli impegni che l'Italia è chiamata a rispettare anche in ambito internazionale".

Pensioni, sanità, famiglie, revisione della spesa, Pubblica Amministrazione e un occhio sempre vigile agli obiettivi, fondamentali per le nostre casse, fissati dal PNRR; il tutto, facendo sempre grande attenzione ai conti in rosso, al debito pubblico e alla Riforma fiscale che deve passare da cambiamenti di grande importanza, a partire dalla riduzione del cuneo. Sono davvero tante le questioni da affrontare per fare sì che si possa giungere a una conclusione efficace e che possa agire tanto nell'immediato che in prospettiva futura, perlomeno gettando le basi per una crescita reale e sostenibile. Ad oggi ci sono 91 articoli a scandire tempi, risorse e obiettivi della Manovra, apportando novità ben accolte e altre che fanno storcere la bocca a contribuenti e addetti ai lavori: ma d'altra parte è praticamente impossibile mettere tutti d'accordo e puntare subito al raggiungimento di traguardi oggettivamente complicati. Da qui alle prossime settimane non si escludono interventi correttivi che potrebbero essere anche importanti, ma in linea di massima si tenderà a mantenere l'assetto attuale senza grandi stravolgimenti.

Non incontrerà di certo il plauso popolare la scelta di portare dal 5% al 10% la tassa su pannolini, latte in polvere e assorbenti e di sicuro i fumatori non accoglieranno con gioia l'aumento delle sigarette di circa 10 centesimi al pacchetto. In aumento anche altre voci, come ad esempio la cedolare secca sugli affitti brevi, che passa dal 21% al 26%, novità che riguarda da vicino anche case vacanze e bad & breakfast; crescono anche le tasse per la vendita di case che hanno usufruito della ristrutturazione con il Super bonus. Riduzione in arrivo per l'importo relativo al Canone Rai e, come detto, per il cuneo fiscale.

"Le ultime settimane dell'anno rappresentano una fase estremamente delicata e complessa, perché si traggono delle conclusioni importanti su quanto fatto e si tirano le somme sulla situazione presente - dice la Dottoressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia - e parallelamente si gettano le fondamenta per l'anno successivo, in cui si raccoglie quanti seminato e si prova a dare continuità a quanto fatto, nel tentativo di garantire una cera stabilità al Paese. Ad oggi l'impegno è sicuramente gravoso, perché alla stabilità occorre affiancare la crescita e una strategia a lungo termine che possa però iniziare da subito a mettersi in moto e a funzionare senza troppe indecisioni. A tal proposito giocheranno un ruolo fondamentale le riforme, tra cui quella fiscale, e la capacità di utilizzare al meglio la straordinaria risorsa rappresentata dal PNRR. Presto si potrà constatare - aggiunge la Dottoressa Maria Emilda Sergio - se gli sforzi compiuti siano andati nella giusts direzione".