09/11/2023 - SGRAVI ASSUNZIONI 2023
Approvazione dell'Unione Europea per l' esonero totale assunzioni dei percettori di reddito di cittadinanza (RDC) previsto dalla legge di bilancio 2023. La legge di bilancio 2023 numero 197 pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre 2022 ha rafforzato alcune misure di sgravio contributivo per favorire l'inserimento stabile nel mercato del lavoro di soggetti svantaggiati. Trattasi principalmente dell'esonero contributivo del 100% per nuove assunzioni nel 2023 di giovani, donne e percettori del reddito di cittadinanza. Il 19 giugno 2023, l'Unione ha ufficializzato l'approvazione della misura relativa alle assunzioni di under 36 e di donne mentre restava in sospeso l'agevolazione per i percettori di reddito di cittadinanza. Il ministero del lavoro ha comunicato arrivato l'ok della Commissione anche per chi riceve il RDC. Tramite questa misura saranno disponibili 61,5 milioni di euro per sostenere il costo del lavoro delle imprese nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina. Il regime è stato approvato nell'ambito del quadro temporaneo per gli Aiuti di Stato in caso di crisi e transizione, adottato dalla Commissione Europea il 9 marzo 2023. Ricordiamo di seguito gli aspetti principali delle agevolazioni e le novità. Per facilitare l'ingresso stabile nel mondo del lavoro, la legge di bilancio 2023 ha previsto che sia riconosciuto: per un periodo massimo di dodici mesi; l'esonero dal versamento del 100 per cento dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro; con esclusione dei premi e contributi INAIL; nel limite massimo di importo pari a 8.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile. Sono esclusi i rapporti di lavoro domestico. L'esonero è alternativo all'incentivo previsto dal decreto istitutivo del reddito di cittadinanza (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4) che riconosceva al datore di lavoro le mensilità residue di RDC dovute al lavoratore in caso di assunzione. Adeso si attendono le istruzioni operative INPS aggiornate.Le istruzioni operative sono state pubblicate dall'INPS tramite la circolae 58 del 2023 mentre con il messaggio 2598 datato 10 luglio 2023 lìIstituto ha precisato le modalità di comunicazione dei conguagli tramite Uniemens, da effettuare per i periodi precedenti luglio 2023, entro Ottobre 2023. La circolare INPS numero 57 del 22 giugno di quest'annno sullo sgravio per i lavoratori under 36 precisa che sono escluse dall'agevolazione solamente: le imprese operanti nel settore finanziario e nel settore domestico e le imprese soggette a sanzioni adottate dall’Unione europea. Il requisito anagrafico under 36 richiede che il lavoratore, alla data dell’assunzione/trasformazione, abbia un’età inferiore o uguale a 35 anni e 364 giorni. L'UE ha approvato la misura valutandola in linea con le condizioni stabilite nel Quadro temporaneo per la crisi e la transizione del 9 marzo 2023 aggiornato per la crisi Russo ucraina. L'autorizzazione consente la fruizione degli sgravi sia per il secondo semestre del 2022, sia per il 2023 ma il Quadro temporaneo prevede specifici limiti di utilizzo e cioè: 250mila euro l'anno per le imprese nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e 300 mila euro per le imprese dei settori pesca e acquacoltura. Si segnala che dall'INPS si attendono ancora invece le istruzioni per l'incentivo riservato ai NEET, che dovrebbe essere cumulabile con l'incentivo per under 36 e donne. e che è stato introdotto dall'articolo 27 del Dl 48/2023 convertito in legge 85 2023. ln un recente messaggio l'INPS ha precisato che con riguardo alle assunzioni tramite agenzie di somministrazione il limite va verificato in rapporto all'utilizzatore.