10/02/2024 - EVASIONE FISCALE: ENTRATE RECUPERANO 25 MILIARDI DI EURO
"Ogni anno fenomeni illegali come elusione ed evasione fiscale sottraggono dalle disponibilità dello Stato cifre enormi, riducendo quindi la possibilità di offrire servizi di vitale importanza a tutti i cittadini - sono le parole della Dottoressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia - e solo con un lavoro capillare, con controlli efficaci e con un cambiamento anche dal punto di vista culturale e della mentalità sarà possibile provare a debellare queste piaghe sociali ed economiche. Purtroppo i numeri parlano di una realtà ancora parecchio radicata nel nostro Paese, ma allo stesso tempo si può guardare con maggiore ottimismo alla realtà odierna e soprattutto al futuro: tanti misure adottate stanno finalmente portando risultati decisamente apprezzabili - continua l'Amministratore Unico del Caf Italia - e la strada intrapresa sembra poter dare ancora molti frutti in questa dura lotta contro l'illegalità".
Con una certa soddisfazione, l'Agenzia delle Entrate ha comunicato alcuni dati relativi al 2023 da poco concluso in relazione a un argomento di grande importanza e da sempre estremamente delicato, ossia il recuero delle somme sottratte al Fisco: se già il 2022 aveva fatto registrare numeri importanti, cn più di 20 miliardi di euro sottratti alle grinfie dell'evasione fiscale, le cose nello scorso anno sono andate ancora meglio, con quasi 25 miliardi di euro recuperati. Si tratta di un sostanziale miglioramento che ha un grande peso, anche perchè si partiva da un risultato comunque importante raggiunto nei 12 mesi precedenti. Questo ovviamente non implica che il massimo sia stato fatto e che non ci siano margini, anche molto importanti, di miglioramento, anzi: si tratta di un punto di partenza incoraggiante che indica come sia stato compiuto un lavoro che sembra andare nella giusta direzione per la tutela della legalità in ambito fiscale, con i conseguenti benefici anche riguaro ad argomenti come la lotta al riciclaggio e alla criminalità.
I risultati già di pr sè positivi sono arricchiti dall'attività svolta dalle Entrate per conto di altri creditori, ad esempio l'INPS e i Comuni, e che fa sì che la somma recuperata superi i 30 miliardi di euro, per attestarsi di poco sopra i 31 miliardi: anche simbolicamente si tratta di un traguardo che fa riflettere, perchè considerando questo ultimo elemento si arriva a superare anche i 28 miliardi di euro, ossia il valore dell'ultima Manovra. Tornando ai 25 miliardi di euro presi come riferimento iniziale, è interessante evidenziare come circa 5 miliardi di euro siano frutto di misure straordinarie, ossia di pace fiscale, rottamazione e definizione delle liti pendenti; gli oltre19 miliardi e mezzo di euro restanti sono stati invece recuperati con ordinarie attività di controllo. Adesso la sfida più stimolante sarà quella di rafforzare in maniera efficace la prevenzione contro i fenomeni die vasione e, in genere, contro i reati fiscali.
"Gli obiettivi legati al rispetto delle leggi in ambito fiscale rappresentano una priorità assoluta per il nostro Paese - dice l'Amministratore Unico del Caf Italia, la Dottoressa Maria Emilda Sergio - e ogni volta che arrivano risultati soddisfacenti non possiamo che accoglierli con sollievo. Naturalmente non ci si può fermare e considerare tali risultati come definitivi oppure abbandonarsi a toni trionfalistici, perchè non è retorica affermare che tanto resta ancora da fare in tale, delicato settore. Bisogns dunque mettere a frutto le buone pratiche e le esperienze positive legate a questo risultato - aggiunge la Dottoressa Maria Emilda Sergio - e ripartire da lì per costruire un futuro in cui la legalità sia messa al primo posto da tutti",