16/11/2016 - REGIME DELLA CEDOLARE SECCA: CHI HA OPTATO NEL 2016 NON DEVE ACCONTI
I contribuenti che hanno scelto il regime della cedolare secca nel 2016 non sono obbligati a versare l'acconto. La cedolare secca è un regime facoltativo che consente di sostituire l’irpef e le relative addizionali, l’imposta di registro e l’imposta di bollo con il pagamento di un’imposta sostitutiva. L'aliquota della cedolare secca è del 21% per i contratti ordinari e del 10% per i contratti a canone concordato. Le persone fisiche che decidono di applicare dal 2016 la cedolare secca al reddito di locazione degli immobili abitativi non sono tenute al versamento dell’acconto 2016 per la cedolare in quanto per il primo anno di applicazione della cedolare non occorre versare gli acconti durante l'anno. Quindi, nel 2016, non è necessario nessun acconto; dal 2017 sarà necessario corrispondere gli acconti della cedolare. Si ricorda che per stabilire se è dovuto o meno l'acconto della cedolare secca occorre seguire una procedura simile all'Irpef, prendendo a riferimento, nel caso di presentazione del Modello Unico, il rigo RB 11. In particolare l'acconto è dovuto se l'importo indicato al rigo RB11 campo 3 “Totale imposta cedolare secca” supera € 51,65, in tal caso è pari al 95% del suo ammontare, viceversa non è dovuto l’acconto.