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04/04/2024 - DICHIARAZIONE MORTA PRESUNTA, ECCO I CAMBIAMENTI CON IL DDL SEMPLIFICAZIONI

In arrivo novità per i termini per la dichiarazione di morte presunta nell'art 11 del Disegno di legge Semplificazioni. In data 26 marzo 2024 durante il Consiglio dei Ministri è stato approvato, un disegno di legge che interviene in diversi settori al fine di semplificare la PA. Tra le varie novità, ve ne sono alcune in tema di morte presunta, con la modifica dei termini della relativa dichiarazione. Come evidenziato dal comunicato stampa, del 26 marzo, per le persone scomparse e presunte morte si riducono i tempi per far rivalere il diritto all’eredità e al possesso o all’uso dei beni. Gli anni necessari per dichiarare la morte passano da dieci a cinque e dimezzati anche i tempi per la dichiarazione di assenza: un anno dall’ultima notizia anziché due. Con l'art 11 del DDL "semplificazioni rubircato" Modifiche al codice civile in materia di dichiarazione di assenza e morte presunta si vuole ritoccare gli articoli 49 e 58 del codice civile in materia di dichiarazione di assenza e morte presunta. Dai dati acquisiti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, con riferimento al periodo che và dall'1 gennaio 1974 fino al 30 giugno 2019, si contavano ben 244.703 denunce, 182.007 ritrovamenti, ma 62.696 persone ancora da rintracciare. Tali dati sono in continuo aumento e, al 30 settembre 2019, le persone da rintracciare sono complessivamente 63.837. La scomparsa di una persona determina un grave stravolgimento della vita delle famiglie tanto sul piano affettivo quanto anche sotto il profilo patrimoniale, anche per gli aspetti riguardanti i rapporti giuridici. Prendendo come esmpio la scomparsa di una persona che si protrae nel tempo, infatti, il legislatore del Capo I del Titolo IV, Libro I, ha previsto che, decorsi due anni dall’ultima notizia, si possa far luogo alla dichiarazione giudiziale di assenza, mentre, trascorsi dieci anni, a quella di morte presunta.Gli articoli 49 e 58 del C.C. difatti, rispettivamente, spiegano che trascorsi due anni dal giorno a cui risale l’ultima notizia, i presunti successori legittimi e chiunque creda di avere sui beni dello scomparso diritti dipendenti dalla morte di lui possono domandare al tribunale competente… che ne sia dichiarata l’assenza; e che quando sono trascorsi dieci anni dal giorno a cui risale l’ultima notizia dell’assente il tribunale competente secondo l’art. 48, su istanza del pubblico ministero o di taluna delle persone indicate nei capoversi dell’art. 50, può con sentenza dichiarare presunta la morte dell’assente nel giorno a cui risale l’ultima notizia. In conclusione, con la dichiarazione di morte presunta si attua un mezzo di accertamento indiretto della morte di un soggetto ed appare chiaro dalla lettura dell’art. 58 che i presupposti richiesti dal legislatore sono: l’accertamento della sparizione di un soggetto ad un dato momento e l’assoluta carenza di notizie per dieci anni. La disposizione si propone di modificare le due predette norme in modo da portare i termini nelle stesse indicati dagli attuali due e dieci anni ad uno e cinque anni, periodo ritenuto più congruo alle esigenze delle famiglie e all’evoluzione del contesto sociale e giuridico rispetto a quando sono state adottate le norme del Codice civile.