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15/04/2024 - RAPPORTO PARI OPPORTUNITA', PROROGATE LE SCADENZE

La scadenza per presentare il rapporto biennale sulle pari opportunità nelle aziende con oltre 50 dipendenti è stata prorogata. Il termine inizialmente fissato per il 30 aprile riguardante i dati relativi al 2022-2023 è stato oggetto di modifica per l'aggiornamento dell'applicativo. Il nuovo modello potrà essere compilato dal 3 giugno al 15 luglio 2024. A comunicarlo il ministero del Lavoro precisando inoltre che l'’applicativo informatico sul sito, è in fase di revisione al fine di semplificare la presentazione del rapporto «anche grazie a nuove funzionalità di precompilazione e di recupero delle informazioni pregresse. Il Decreto interministeriale datato 29 marzo 2022 e firmato  dal ministro del Lavoro  e dalla  ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia,  ha delineato le  modalità operative per la compilazione del rapporto biennale sulla situazione lavorativa dei due sessi nelle realtà aziendali con oltre 50 dipendenti. L'obbligo era stato previsto dal  Codice per le pari opportunità (decreto legislativo 198/2006), da ultimo modificato dalla legge 162/2021.Si ricorda che la redazione del rapporto di parità è obbligatoria per accedere  alle gare relative agli investimenti pubblici finanziati con le risorse  del PNRR.  In merito  è stato successivamente pubblicato sul sito ministeriale Decreto interministeriale del lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia che ha prorogato per il 2022 la prima scadenza del nuovo adempimento. Per rendere effettivo il principio di parità nei luoghi di lavoro, prescritto dalle norme europee, è stato  previsto che il rapporto biennale sia obbligatorio per tutte le aziende con più 50 dipendenti.  Per le aziende di dimensioni inferiori il rapporto è facoltativo. Le aziende devono redigere il rapporto esclusivamente in modalità telematica, attraverso l’utilizzo dell’apposito portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.  Per l'accesso sono richieste le credenziali SPID. Per il rapporto relativo al biennio 2020-2021  andava  fatto  riferimento alla situazione al 31 dicembre 2019 e l'invio era stato prorogato al 14 ottobre 2022. A regime invece è confermata  la data del 30 aprile dell’anno successivo alla scadenza di ogni biennio. Al termine della procedura informatica, viene rilasciata una ricevuta attestante la corretta redazione del rapporto.  Una copia del rapporto, unitamente alla ricevuta deve essere trasmessa dal datore di lavoro anche alle rappresentanze sindacali aziendali. I dati saranno accessibili anche alla Consigliera nazionale di parità  incaricata di redigere un resoconto annuale della situazione nazionale.