"Il grande progresso tecnologico che caratterizza questa epoca storica e che continua in maniera sbalorditiva - dice la Dottoressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia - ha portato a risultati inimmaginabili fino a qualche decennio fa e racchiude ancora potenzialità sconfinate ancora da esplorare. Le opportunità a disposizione dei Governi sono quindi decisamente moltissime e riguardano in maniera diretta ogni ambito e ogni settore, compreso quindi il mondo della legalità e quello fiscale. Naturalmente l'idea di migliorare e potenziare ogni aspetto di tale ambito è all'ordine del giorno da diversi anni e bisogna dire che si stanno registrando numerosi passi in avanti di una certa rilevanza in tal senso. Riuscire a utilizzare strumenti nuovi, più efficaci e performante - aggiunge l'Amministratore Unico del Caf Italia - può significare compiere un balzo notevole nella direzione del rispetto delle norme e della salute dei conti pubblici ".

Si susseguono ormai con una certa continuità gli incontri fra i rappresentanti dei Paesi dell'Unione, sia in ambito amministrativo che politico, legati ad argomenti di vario genere e al modo in cui l'evoluzione degli strumenti tecnologico incide sul cambiamento di modelli, pratiche, progetti e attività. Negli ultimi anni è prepotentementecsaluta alla ribalta la questione dell'Intelligenza Artificiale e delle sue concrete applicazioni anche in ambito fiscale e normativo, ovviamente con tutti i discorsi e le riflessioni del caso, provando a considerare in una prospettiva più ampia pro e contro, rischi calcolati e imprevisti, vantaggi immediato e a lungo termine, effetti diretti e indiretti. Si tratta di una materia complessa e delicata su cui, probabilmente, ancora molto è da scoprire, ma che di certo può essere un formidabile alleato in termini di efficienza in molti ambiti.

Sul finire del mese di aprile c'è stato un nuovo incontro del gruppo“ Use of Artificial Intelligence for Tax Purpose”, nel contesto del programma Fiscalis e sotto l'egida di Tadeus (Tax administration of the EU Summit), la rete dei Direttori generali delle Aministrazioni Fiscali dell'Unione Europea. Al centro di questa organizzazione c'è il tentativo di promuovere ai massimi livelli la collaborazione tra autorità fiscali nazionali perservirsi proprio del rivoluzionario strumento delI'Intelligenza Artificiale nel contrasto all’evasione e alle frodi e per il rispetto delle norme in generale. Collaborazione e cooperazione dunque ancora una volta al centro di un progetto UE, con l'obiettivo di dare vita a un documento ufficiale e condiviso in un ambito in continua evoluzione.

"Il tema delle nuove tecnologie accompagna la nostra epoca storica con grande costanza ed è oggi impensabile ignorare o anche solo sottovalutare questo aspetto - afferma l'Amministratore Unico del Caf Italia, la Dottoressa Maria Emilda Sergio - per cui occorre essere in grado di formare e valorizzare professionisti con specifiche competenze, prestando grande attenzione a tutto ciò che l'evoluzione tecnologica e digitale porta in dote. Si tratta di strumenti irrinunciabili che possono dare una notevole spinta anche in merito all'attuazione delle riforme - conclude la Dottoressa Maria Emilda Sergio - e alla difesa e al rispetto delle norme ".