06/06/2024 - SALUTE LAVORATORI, NOVITA' RIGUARDO L'ESPOSIZIONE AD AGENTI PERICOLOSI
Nel Consiglio dei Ministri tenutosi il 4 giugno 2024 è stato approvato in via preliminare un decreto legislativo di recepimento della direttiva (UE) 2022/431, che ritocca la precedente in tema di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro. Entrando un po più nello specifico le nuove norme prevedono l'inserimento delle sostanze tossiche per la riproduzione (sostanze reprotossiche) tra quelle soggette a controlli e verifiche e alcuni livelli soglia di sostanze già presenti. Conseguentemente ai datori di lavoro andranno modificati DVR e cartelle sulla sorveglianza sanitaria. Il testo di legge, per adesso in forma provvisoria, prevede in particolare modifiche al testo unico sulla sicurezza 81 2001, in conformità al Piano europeo di lotta contro il cancro del 3 febbraio 2021, recepito dalla Direttiva 2022/431. Sul tema l'INAIL aveva già pubblicato un documento con il fine di approfondire ancora di più. Con il decreto legislativo in corso di approvazione si modifica per iniziare la denominazione del secondo capo del titolo IX, che diventa "protezione da agenti cancerogeni, mutageni o sostanze tossiche per la riproduzione" e sono previsti anche interventi in tutti i seguenti ambiti: l’individuazione e la valutazione dei rischi di esposizione ad agenti pericolosi per la salute; l’esclusione o riduzione dell’esposizione (con la previsione di relativi valori limite); le informazioni da fornire all’autorità competente; le misure per i casi, prevedibili o non prevedibili, di aumento dell’esposizione; l’accesso alle zone di rischio; le misure igieniche e di protezione individuale; l’informazione e la formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti nonché la consultazione e partecipazione degli stessi; la sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti; la conservazione della documentazione.Il recepimento della direttiva comporta per i datori di lavoro nuovi divieti di utilizzo di queste sostanze tossiche o, per quelle con valore limite, l'impossibilità di produzione in ambienti chiusi. Diventerà per tale motivo necessario per molte aziende aggiornare i documenti di valutazione del rischio e i piani di formazione e informazione dei lavoratori esposti o che possono essere esposti alle sostanze tossiche per la riproduzione, nonché agli agenti cancerogeni o mutageni compresi quelli contenuti in farmaci pericolosi. Sull’obbligo di sorveglianza sanitaria verranno fissati specifici valori limite biologici che saranno indicati nell’allegato XLIII-bis del Dlgs 81/2008, sulla base dei quali dovranno essere aggiornati anche registro di esposizione e cartelle sanitarie dei dipendenti. I dati riguardanti l’esposizione a sostanze tossiche dovranno essere conservati per almeno cinque anni dalla cessazione dell'esposizione al rischio. Viene anche modificato l’allegato III della direttiva 2004/37/Ce, con l'inserimento di nuove sostanze e nuovi valori limite per altre, tra cui il benzene.