18/07/2024 - SI POSSONO SOSPENDERE LE FERIE PER MALATTIA?
Le regole riguardanti la sospensione del periodo di ferie in caso di malattia del lavoratore. Quando e come le ferie si possono convertire in periodo di malattia? Si possono interrompere le ferie per l'insorgere di una malattia e come fare? La situazione non è regolata da norme di legge, ma occorre basarsi sulle pronunce della giurisprudenza e sui contratti collettivi di lavoro. Per iniziare bisogna ricordare il principio costituzionale sulla fruizione delle ferie del dipendente che afferma che le ferie annuali retribuite sono un diritto costituzionale al quale non si può rinunciare perché finalizzato al recupero delle energie psicofisiche e alla partecipazione alla vita familiare e sociale (art. 36 comma 3 della Costituzione disciplinato dall’art. 2109 del codice civile e dall’art. 10 del DLgs. 66/2003). Generalmente si può affermare che se un lavoratore si ammala durante le ferie, è possibile interrompere il periodo di riposo solo se la malattia compromette significativamente la sua capacità di recuperare le energie psicofisiche. La malattia deve essere certificata e comunicata al datore di lavoro, il quale può richiedere verifiche. Un caso particolare riguarda l'interruzione delle ferie per malattia di un figlio. Come già spiegato non esiste una normativa specifica che regoli cosa succede qualora ci si ammala durante le ferie. Questa lacuna è stata colmata da diverse sentenze della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione. La Sentenza n. 616/1987 ha dichiarato incostituzionale l'art. 2109 c.c. nella parte in cui non prevedeva la sospensione delle ferie in caso di malattia. Ciò significa che le ferie possono essere sospese. La Sentenza n. 297/1990 ha successivamente chiarito che la sospensione delle ferie a causa di malattia non è automatica, ma dipende dalla specificità della malattia e delle cure necessarie. La Cassazione a Sezioni Unite, sentenza n. 1947/1998 ha stabilito che la sospensione delle ferie per malattia deve essere valutata caso per caso, in base all'impatto della malattia sulla capacità di recupero delle energie psicofisiche del lavoratore. Molti contratti collettivi, ad esempio il contratto metalmeccanici industria, prevedono condizioni specifiche per la sospensione delle ferie, come il ricovero ospedaliero o una durata minima della malattia. All'interno della circolare n. 109/1999 l'INPS afferma che le ferie possono essere interrotte solo se la malattia comporta un danno biologico significativo, compromettendo la vita personale e relazionale del lavoratore. Gli esempi di malattie che interrompono le ferie: elevati stati febbrili, ricoveri ospedalieri, ingessature di grandi articolazioni e malattie gravi. Si tratta dunque di stati morbosi da far certificare dal medico curante che indica i giorni di prognosi prevista e fornisce la relativa certificazione. Le malattie che invece non interrompono le ferie: cefalea, stress psicofisico o altre patologie che non impediscono il recupero delle energie psicofisiche. In caso di malattia grave quindi le ferie si interrompono automaticamente quando il datore di lavoro riceve la certificazione medica. Il lavoratore deve di conseguenza rispettare le fasce di reperibilità e comunicare il recapito eventualmente diverso dalla residenza se si trova in località di vacanza anche all'estero. Infine le ferie del dipendente possono essere interrotte anche nel caso di ricovero ospedaliero del figlio fino a 8 anni, a norma dell’art. 47 comma 4 del D.Lgs.151/2001.