24/07/2024 - RISCHIO CALDO LAVORO, IN SICILIA E SARDEGNA ORDINANZE DI STOP
Firmate due ordinanze che impongono lo stop al lavoro nelle ore più calde della giornata nelle regioni Sicilia e Sardegna. Il caldo torrido di questi giorni mette a dura prova i lavoratori impiegati in mansioni svolte all'aperto in particolare nelle ore più calde della giornata, con gravi rischi che si riversano in salute e sicurezza. Qualche giorno fa è stato emanata la legge di conversione del DL Agricoltura che contiene misure di rafforzamento della Cassa integrazione per i lavoratori esposti alle alte temperature. Con l'obiettivo di tutelare la salute dei lavoratori, le Regioni Sardegna e Sicilia hanno emanato nei giorni scorsi due Ordinanze che dispongono il divieto di lavoro dalle 12:30 alle 16:00. Sono interessati in particolare:i territori regionali evidenziati nella "mappa del rischio" con livello di rischio "alto", pubblicata nella pagina web a cura di INAIL. In riferimento ai lavoratori del settore agricolo o florovivaistico ed edile e affini, impiegati in mansioni pesanti e con prolungata esposizione al calore. Le Ordinanze hanno efficacia dalla data di pubblicazione al 31 agosto 2024. Il testo dell'ordinanza del Presidente della Regione Sicilia (numero 1, datato 17 luglio 2024), prevede: il divieto di lavoro nei settori agricolo e florovivaistico, edile ed affini in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12.30 alle ore 16.00, riferita a: “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” ore 12.00, segnala un livello di rischio “ALTO”; fermo quanto già indicato, con riferimento alle attività svolte dai concessionari di pubblico servizio o connesse a ragioni di pubblica utilità, i datori di lavoro adottano idonee misure organizzative finalizzate a salvaguardare i livelli minimi delle prestazioni dei servizi pubblici essenziali; l’inosservanza al presente provvedimento è punita ai sensi dell’art. 650 c.p., se il fatto non costituisce più grave reato. Previsioni molto simili adottate anche nell'ordinanza del Presidente della Regione Sardegna datata 19 luglio 2024.