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08/08/2024 - NUOVO FONDO, PRESTITI AGLI STUDENTI MERITEVOLI

Il decreto legge numero 71 2024 convertito in legge 106 2024 comprende, oltre alle misure per lo sport e il sostegno agli studenti con difficoltà (es. disabili), un rafforzamento del Fondo Studio che garantisce agli studenti meritevoli con scarse possibilità economiche un aiuto statale per finanziare i propri studi. Il Fondo per lo Studio è stato creato nel 2010. L'obiettivo del fondo è quello di fornire un ausilio finanziario sotto forma di prestiti agevolati agli studenti universitari e ai neolaureati, per coprire le spese legate al loro percorso di studi. Il fondo è gestito da una società controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) e si occupa di amministrare le risorse del fondo e di garantire la corretta erogazione dei prestiti agli aventi diritto. Il fondo ha una dotazione iniziale di circa 20 milioni di euro. Fino ad oggi non ha avuto un utilizzo adeguato, intervenendo in meno di 3.000 casi. Con le  nuove disposizioni introdotte dalla legge n. 106/2024, è prevista la possibilità di incrementare le  risorse attraverso contributi aggiuntivi da parte delle Regioni e di altri enti, come la Cassa Depositi e Prestiti. Inoltre la società che gestisce sta lavorando per semplificare le procedure di accesso al fondo, eliminando la necessità di raccogliere documenti cartacei e di recarsi fisicamente in banca. Questo dovrebbe rendere il processo più accessibile e rapido per i giovani beneficiari. I destinatari del fondo sono studenti e neolaureati di età compresa tra i 18 e i 40 anni, che soddisfano mirati requisiti accademici e amministrativi. Tra questi requisiti vi sono: Iscrizione a corsi di laurea triennale o a ciclo unico, con un diploma di scuola superiore con votazione minima di 75/100; Iscrizione a corsi di laurea magistrale, con un diploma di laurea triennale con votazione minima di 100/110; Iscrizione a master universitari, con una laurea con votazione minima di 100/110; Laureati in medicina e chirurgia iscritti a corsi di specializzazione, con votazione minima di 100/110; Iscrizione a dottorati di ricerca all'estero, con una durata legale triennale; Iscrizione a corsi di lingue di durata non inferiore a sei mesi, riconosciuti da un ente certificatore. Per quanto riguarda il diploma di scuola superiore deve essere conseguito presso: una scuola italiana, pubblica o privata, autorizzata dal MIUR a rilasciare titoli di studio aventi valore legale in Italia; una scuola straniera autorizzata dal MIUR all'apertura di una succursale dell'istituto straniero in Italia e abilitata a rilasciare titoli di studio aventi valore legale in Italia. Invece per i corsi di laurea triennale, di laurea magistrale, di specializzazione successivo al conseguimento della laurea magistrale o i Master devono essere tenuti presso: Università italiane, pubbliche o private, o scuole superiori di insegnamento universitario autorizzate dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MIUR) a rilasciare titoli di studio aventi valore legale in Italia; Università straniere o scuole superiori di insegnamento universitario straniere autorizzate dal MIUR all'apertura di una succursale dell'istituto straniero in Italia e abilitate a rilasciare titoli di studio aventi valore legale in Italia L'Ente Certificatore deve essere qualificato come tale in un provvedimento, Protocollo d’intesa, ovvero atto amministrativo comunque denominato, emanato o di cui sia parte una Pubblica Amministrazione.  Il prestito concesso tramite il fondo ha le seguenti caratteristiche: Importo massimo fino a 25.000 euro; Erogazione in rate annuali di importo non inferiore a 3.000 euro e non superiore a 5.000 euro; Restituzione in un periodo compreso tra i tre e i 15 anni, con il piano di ammortamento che inizia non prima del 30° mese successivo all’erogazione dell’ultima rata; Garanzia Statale,  una delle principali novità introdotte con la legge n. 106/2024 è la garanzia statale del 70% sull’esposizione sottostante al finanziamento erogato per la quota capitale. Questo significa che lo Stato copre il 70% del rischio associato al prestito, facilitando così l’accesso al credito per gli studenti e riducendo il rischio per le banche. Momentaneamente sono 32 le banche che partecipano all'iniziativa e offrono prestiti agevolati attraverso il fondo. Queste banche sono obbligate a indicare le condizioni economiche favorevoli applicate ai beneficiari e non possono richiedere garanzie aggiuntive oltre a quella statale.