15/11/2024 - TRASPARENZA FISCALE, REPORT OCSE
"Il percorso per giungere ai traguardi decisamente ambiziosi posti a livello sovranazionale, soprattutto tramite istituzioni e organi come l'Unione Europea e l'OCSE, è irto di difficoltà e lungo - dice la Dottoressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia - ma seppur con inevitabili intoppi continua e punta al raggiungimento di traguardi importanti. Da questo punto di vista è comunque molto positivo prendere atto del fatto che sono arrivati risultati tangibili e che il processo di cambiamento in corso non ha esaurito la sua spinta propulsiva. Anzi - aggiunge l'Amministratore Unico del Caf Italia - le prospettive sono decisamente incoraggianti e lasciamlno presagire ulteriori, fondamentali passi in avanti nel senso della trasparenza e dell'equità in materia fiscale".
L'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico continua nella sua battaglia, per certi versi epocale, condotta in nome dell'equità e dell'efficuebza fiscale a livello transnazionale. Quella che sembrava una sorta di crociata disperata contro i privilegi in apparenza intoccabili di soggetti come i grandi colossi aziendali e le multinazionali che agiscono in diversi Paesi, sfuggendo agli obblighi fiscali grazie a un'attività condotta prevalentemente online, sta invece continuando con sempre maggior vigore e sta facendo registrare importanti successi. I risultati già raggiunti sembravano impensabili già solo pochi anni fa e invece le cose stanno procedendo in una maniera tale che ci si aspetta ormai molto di più, per il bene delle casse erariali dei diversi Paesi.
I progressi importanti registrati nell'ultono semestre hanno dato continuità a quanto fatto negli ultimi anni e sono stati riportati con grande puntualità nel recente documento a firma OCSE, in concomitanza con i lavori al centro del meeting di Washington, avente per protagonisti i Governatori delle Banche Centrali e i Ministri delle Finanze del G20. In particolare, i temi di maggior rilievo sono stati individuati nel trattato sull'applicazione de Subject To Tax Rule, passaggio cruciale per il Secondo Pilastro, ma anche nei grandi progressi in materia di trasparenza fiscale; da sottolineare poi il bilancio, giudicato come estremamente positivo, del progetto legato all'impiego degli ispettori fiiscali senza frontiere, che hanno favorito l'entrata di una somma ben superiore ai 2 miliardi di dollari.
"Molto obiettivi, seppur importanti e di vasta portata, sembrano a volte irraggiungibili e richiedono fatica, perseveranza, lucidità e costanza, senza peraltro che si possa essere sicuri di poterli raggiungere - dice la Dottoressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia - ma non per questo deve essere abbandonata l'idea di perseguirli. In materia fiscale, ad esempio, sono stati raggiunti risultati straordinari nel corso degli anni e questo va indubbiamente a vantaggio della collettività e della salute dei conti pubblici. Il lavoro svolto dall'OCSE e dai Paesi che ne fanno parte merita senza dubbio un plauso notevole. Tuttavia - conclude la Dottoressa Maria Emilda - biscotti gnam compiere ancora ulteriori sforzi per portare a termine tale lavoro e speriamo davvero che anche gli ultimi ascolti vengano finalmente superati con dedizione, volontà e impegno".