"Le soluzioni da opporre ai reati fiscali, qualunque sia la loro natura, sono per forza di cose in continua evoluzione e vanno via via sempre più perfezionandosi e raffinandosi - dice la Dottoressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia - e questo ha come naturale conseguenza un miglioramento sostanziale e considerevole dei risultati ottenuti negli ultimi anni. Altro aspetto fondamentale è sicuramente rappresentato dalla collabortazione fra i vari attori coinvolti e dall'intensificarsi della cooperazione anche fra i Governi Europei e fra le rispettive Amministrazioni Fiscali. Lo scambio di informazioni, di dati, di buone pratiche - aggiunge la Dottoressa Maria Emilda Sergio - ha contribuito in maniera importante ai progressi realizzati, così come incide in positivo anche la scelta di puntare su iniziative e politiche di collaborazione, dove si favorisce l'adesione spontanea dei contribuenti a dei piani di recupero sostenibili".

I numeri raccontano che gli incassi della lotta all'evasione nel 2024 hanno fatto registrare un aumento decisamente rilevante, superiore a un miliardo e mezzo di euro: se nel 2023 tale cifra si era assestata intonro ai 31 miliardi di euro, nell'anno appena trascorso ha toccato invece i 32,7 miliardi di euro. Certo, i dati non illustrano da soli la complessità di determinate situazioni, soprattutto in relazione ad argomenti tantio delicati: tuttavia è innegabile che tali dati sono positivi e che indicano che il lavoro svolto sta andando probabilmente nella direzione corretta. I fattori che hanno portato a questo importante aumento delle somme in arrivo dalla lotta all'evasione sono diversi, poiché in tal senso incide in maniera importante la spinta alla compliance volontaria e la semplificazione degli adempimenti necessari: come detto, l'approccio collaborativo tra i contribuenti e l'Amministrazione Finanziaria porta a risultati decisamente interessanti ed è una strada da percorrere anche in futuro. Dare la possibilità a chi è in difficoltà, a chi ha commesso errori o anche a chi si è in un certo senso pentito di aver violato le regole in ambito fiscale, significa poter accedere in maniera molto più facile al recupero di somme considerevoli.

La partita in materia fiscale però non si esaurisce nella già complessa realtà legata alla prevenzione contro i reati fiscali e ai provvedimenti di riscossione, ma ingloba tutta una serie di iniziative, problematiche, questioni che da anni riguardano il nostro Paese e che rivestono un ruolo di estrema importanza in relazione all'intero sistema economico. Alla questione fiscale è legata ovviamente anche quella dell'appeal del nostro Paese per gli investimenti esteri: riuscire ad attirare investitori da paesi extra UE è un passaggio fondamentale per la ripresa e per la crescita e concetti come i benefici in ambito di fiscalità internazionale e la tassazione agevolata sono più che mai all'ordine del giorno. Ma in generale tutto ciò che gira attorno alla riforma fiscale è argomento di primaria importanza, a partire dalla rivisitazione delle aliquote Irpef e dall'impatto che il Fisco avrà su lavoratori e aziende nel corso del 2025. 

"Ormai è una realtà assodata il fatto che il Fisco abbia un'incidenza diretta e importante sulla realtà economica e sociale del Paese - dice l'Amministratore Unico del Caf Italia, la Dottoressa Maria Emilda Sergio - e reputiamo indispensabile avere contribuenti sempre più informati e al passo coi tempi in tale materia. La consapevolezza dell'importanza di rispettare la legalità in tale ambito, di assolvere i propri doveri, di partecipare in tal senso attivamente alla crescita e al benessere della collettività, sono strumenti di formidabile portata, se adeguatamente utilizzati. L'idea di un Fisco implacabile e insensibile, sordo al cospetto di problemi ed esigenze dei cittadini, non aiuta. Un Fisco trasparente - aggiunge l'Amministratore Unico del Caf Italia - sostenibile ed equo, invece, può avere un impatto diverso e può far capire come attraverso il suo corretto funzionamento si possa aiutare il mondo del lavoro, la vita delle imprese, l'insieme dei servizi ai cittadini e alzare il livello generale di benessere"..