13/02/2025 - CONTRIBUTI ARTIGIANI E COMMERCIANTI 2025
Con circolare numero 38 datata 7 febbraio 2025 l'Inps comunica che le aliquote contributive per il finanziamento delle gestioni pensionistiche degli artigiani e degli esercenti attività commerciali, per l’anno 2024, le quali sono pari al 24% per i titolari e collaboratori (senza più differenziazione sulla base dell'età). Si conferma anche per l’anno attuale (2025), la riduzione del 50% dei contributi dovuti dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali con più di sessantacinque anni di età, già pensionati. Da ricordare: l' aliquota aggiuntiva pari allo 0,48% per finanziare l’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale, a carico dei soli iscritti alla gestione commercianti; la maggiorazione dell'aliquota pari all'1% per i redditi superiori alla soglia di 18.555,00 euro. Il reddito minimo annuo da prendere in considerazione ai fini del calcolo del contributo IVS (Invalidità, vecchiaia, superstiti) aggiornato al tasso del 2024, dello 0,8%, è pari a € 18.555,00 euro. Si ricorda che il contributo previdenziale è dovuto sulla totalità dei redditi d'impresa prodotti nel 2025 per la quota eccedente il predetto minimale di € 18.555,00 annui e fino al limite della prima fascia di retribuzione annua pensionabile pari all’importo di € 55.448,00. Per l'anno 2025, il massimale di reddito annuo entro il quale sono dovuti i contributi IVS è pari a: 92.413,00 euro per i lavoratori con anzianità contributi antecedente il 1996; 120.607,00 euro per gli iscritti dopo il 1° gennaio 1996. Da evidenizare che si tratta di limiti individuali da riferire ad ogni singolo soggetto e non massimali per l'impresa. I contributi dovranno essere versati mediante i modelli di pagamento unificato F24, per i contributi dovuti sul minimale di reddito, alle seguenti scadenze: 16 maggio 2025, 20 agosto 2025, 17 novembre 2025 e 16 febbraio 2026, per il versamento delle quattro rate dei contributi dovuti sul minimale di reddito; entro i termini previsti per il pagamento delle imposte sui redditi delle persone fisiche in riferimento ai contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale, a titolo di saldo 2024, primo acconto 2025 e secondo acconto 2025. Si ricorda che i contribuenti che hanno scelto il regime fiscale forfetttario hanno accesso ad una riduzione contributiva del 35%. Per chi ha intrapreso l'attivita nel 2024 deve darne comunicazione entro il 28 febbraio 2024. Va anche sottolineato che con la legge di bilancio 2023 è stato innalzato da 65.000 a 85.000 euro il limite massimo di reddito per l' accesso al regime fiscale forfettario. La circolare precisa che la legge di Bilancio 2025, ha previsto una riduzione contributiva in misura del 50% dei contributi previdenziali dovuti a favore dei lavoratori che si iscrivono nel corso dell'anno 2025 per la prima volta a una delle gestioni speciali autonome degli artigiani e degli esercenti attività commerciali de che percepiscono redditi di impresa, anche in regime forfettario. Le istruzioni saranno fornite con una successiva circolare e inoltre saranno fornite anche le indicazioni per la presentazione della domanda di accesso all'agevolazione