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21/02/2025 - LOTTA ALL'EVASIONE: NEL 2024 RISULTATI IMPORTANTI

"Abbassare la guardia nella complessa lotta contro i reati fiscali è sicuramente un lusso che nessun Paese, tantomeno il nostro, si può permettere - è quanto dice l'Amministratore Unico del Caf Italia, la Dottoressa Maria Emilda Sergio - soprattutto in considerazione di alcuni fattori, come ad esempio il forte impatto che, sia in senso positivo che in senso negativo, i risultati ottenuti hanno sulla realtà economica e sociale generale, o anche la capacità di attrarre gli investitori nazionali ed esteri, o ancora la possibilità di pianificare determinati interventi. Le nuove tecnologie hanno sì aiutato i soggetti coinvolti in questa battaglia e favorito l'adozione di misure e strumenti più efficaci - aggiunge l'Amministratore Unico del Caf Italia - ma hanno al contempo concesso parallelamente nuove soluzioni anche a chi reati fiscali li progetta e li mette concretamente in atto".

Il 2024 è ormai in archivio da un mese e mezzo, ma i resoconti e i bilanci relativi all'eredità che l'anno scorso ha lasciato emergono poco a poco e raccontano gli sviluppi avvenuti in diversi ambiti e servono anche a capire quali siano le prospettive per il presente e per il futuro. Di particolare rilevanza per l'universo fiscale è senza dubbio la situazione legata ai reati fiscali, ai risultati conseguiti nella difficile battaglia contro tutte le relative fattispecie e l'analisi riguardo successi e criticità. Se permangono difficoltà di lungo corso e spuntano anche nuove problematiche, c'è comunque da dire che si registrano interessanti progressi in positivo e che si può procedere con l'approfondimento di dati e cifre da accogliere anche con soddisfazione e ottimismo.

Particolarmente rilevante il significativo aumento del gettito legato all'insieme dei tributi sotto la gestione dell'Agenzia delle Entrate: tra Irpef e addizionali, Ires, Iva, Registro, Irap e tributi minori, si è arrivati alla somma di 587 miliardi di euro. Si tratta di un dato da tenere nella dovuta considerazione, anche perché significa una crescita di 8 punti percentuali nel 2024 rispetto all'anno precedente e di 43 miliardi di euro in termini di valori assoluti. Tutt'altro che banale anche l'informazione legata al recupero di somme per le casse erariali, sempre con riferimento al 2024: con un recupero di 26,3 miliardi di euro, infatti, si è registrato un aumento pari al 6,5% rispetto al 2023, ossia di 1,6 miliardi di euro in più, concretizzando di fatto il recupero più alto mai realizzato.

"Oltre al valore etico e sociale dei risultati ottenuti - dice la Dottoressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia - un incremento delle somme recuperate tra quelle sottratte illegalmente alle Casse dello Stato permette di poter fornire un livello di assistenza maggiore ai cittadini che ne hanno diritto. Agevolazioni e benefici per i contribuenti rappresentano strumenti di grande importanza e il rispetto delle norme fiscali è fondamentale in tal senso. Il raggiungimento di risultati estremamente positivi fa bene sperare anche per il futuro e per il presente, poiché non si tratta di traguardi episodici - aggiunge la Dottoressa Maria Emilda Sergio - ma sono il frutto di una strategia di ampio respiro e a lungo termine, di un disegno più ampio che ha come passaggio fondamentale il compimento di una profonda riforma fiscale".