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14/03/2025 - IRPEF E RECUPERO CREDITI AL CENTRO DELL'AGENDA FISCALE

"Far quadrare i conti e soddisfare le esigenze dei contribuenti: questi due obiettivi cruciali per ogni Governo - dice la Dottoressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia -sono ovviamente spesso in contrasto, poiché la coperta si rivela troppo corta per coprire entrambe queste fondamentali esigenze. Molto spesso trovare un equilibrio anche solo accettabile fra queste due spinte è una vera impresa che, in determinati periodi storici si trasforma in una sorta di missione impossibile. In tal senso l'Italia è un Paese in cui tali difficoltà sono sempre state molto forti, poiché la pressione fiscale è decisamente importante in un contesto ritenuto farraginoso e, parallelamente, i conti pubblici sono costantemente in affanno. Arrivare a soluzioni soddisfacenti - aggiunge la Dottoressa Maria Emilda Sergio - è davvero complicato, ma ciò ovviamente non vuole dire che ci si debba rassegnare o che non di possano registrare progressi anche rilevanto in merito".

La manovra fiscale rappresenta una sfida sicuramente affascinante, oltre che necessaria, ma anche decisamente complessa sotto tanto punti di vista. Rendere il Fisco più agile, trasparente e sostenibile non è cosa da poco, così come migliorare i rapporti tra contribuenti ed Erario garantendo un più alto livello di equità. Per fare tutto questo si agisce cercando di andare incontro alle esigenze di famiglie, lavoratori e aziende: proprio per realizzare tali obiettivi si è cominciato a ridefinire le aliquote Irpef in direzione di un miglioramento delle condizioni adottate per il ceto medio. Allo stesso tempo, anzi, come premessa indispensabile, occorre poter attingere a risorse importanti, per cuo diventa ancora più stringente l'esigenza di recuperare quanto piu possibile dslle somme spettanti al Fisco dsi pagamenti rimanti in sospeso, tenendo conto della rottamazione.

Il cosiddetto magazzino dormie te del mostro Paese ha raggiunto cifre enormi, poiché ha ormai superato abbondantemente i mille miliardi di euro: è chiaro che una strategia in grado di ridurre efficacemente questo mostruoso ammontare di crediti sarebbe di grande aiuto per le casse pubbliche, così come fare tutto il necessario per combattere l'accumulo di nuovi pagamenti che sfuggono ala disponibilità dell'Erario. Proprio il nodo delle risorse da reperire per coprire le operazioni legate all' alleggerimento fiscale rimane uno dei temi più delicati ed è lavato a filo doppio alla sempre adora battaglia contro evasione, elusione e tutti gli altri reati di natura fiscale. Laddove si registrano dati interessanti in senso positivo è nell'ambito del contenziosi tributari, calati notevolmente in questo primo scorcio del 2025 rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso: il miglioramento dei rapporti tra Amministrazione e contribuenti rimane infatti uno dei temi caldi per il Paese.

"Le sfide del 2025 ricalcano sotto molto aspetti gran parte delle questioni aperte degli ultimi anni - dice l' l'Amministratore Unico del Caf Italia, la Dottoressa Maria Emilda Sergio - e fanno parte anche di quel.grabde e complesso insieme di riforme che interessa il nostro Paese in settori e ambito di cruciale importanza. La questione fiscale è sicuramente uno degli argomenti più delicati in assoluto e le novità dell'ultino periodo incidono in maniera rilevante su tanti fattori, a cominciare dalla lotta per la legalità e passando per la trasformazione del Fisco in sé, con aliquote diverse e con maggiore attenzione al raggiungimento di standard più elevati in manieradi sostenibilità, trasparenza e chiarezza. Molto importante anche il nuovo volto del Fisco in funzione della capacità di attrarre investitori - aggiunge l' l'Amministratore Unico del Caf Italia - e quindi come strumento di crescita e di creazione di ricchezza".