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26/03/2025 - BONUS ELETTRODOMESTICI 2025

Non oltre 60 giorni dal 1° gennaio 2025, data di entrata in vigore della Legge di bilancio 2025,il MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) doveva pubblicare le regole operative per il bonus elettrodomestici. Questa è una nuova agevolazione introdotta dal Governo. Il termine è per tale motivo scaduto lo scorso 28 febbraio. Dopo una discussione interna al Governo per dare attuazione a questo bonus pare che ci sia un emendamento nel Decreto Bollette in conversione con il quale si vorrebbe prevedere che questo bonus sia utilizzato come sconto in fattura. In attesa dei dettagli ricordiamo le caratteristiche dell'agevolazione introdotta di recente con uno stanziamento di 50 milioni di euro totali. L’articolo 1, nei commi da 107 a 111 prevede, per l'anno 2025, un contributo economico per incentivare l'acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica prodotti in Europa, favorendo il risparmio energetico, il riciclo degli apparecchi obsoleti e il sostegno all'industria. Si vuole in tal modo incentivare l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica (classe non inferiore alla B e prodotti in Europa) con il fine di ridurre i consumi elettrici domestici, migliorare l’efficienza energetica in tale ambito, sostenere la competitività del sistema produttivo industriale e promuovere il corretto smaltimento e riciclo degli apparecchi sostituiti. Si stabilisce che questo contributo copra fino al 30% del costo di un singolo elettrodomestico, con un limite massimo di 100 euro per ciascun elettrodomestico.  Il limite è elevato a 200 euro per le famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro. Ogni nucleo familiare può beneficiare del contributo per un solo elettrodomestico. Si specifica che per finanziare il contributo, è istituito un fondo pari a 50 milioni di euro per il 2025 (tetto massimo di spesa per tale misura) presso il Ministero delle imprese e del Made in Italy. Entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge in oggetto,  dovranno essere stabiliti criteri, modalità e termini per l’assegnazione del contributo, garantendo il rispetto del limite di spesa, attraverso un decreto del Ministro delle imprese e del Made in Italy, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze. Si resta in attesa del testo dell'emendamento al decreto bollette con le regole attuative di questo bonus.