24/04/2025 - FMI: ARCHIVIO DEI DATI FISCALI A DISPOSIZIONE
"Fortunatamente, il rapporto tra cittadini e Stato per quel che concerne l'importanza delle Entrate Statali sta cambiando ed è tuttora in continua evoluzione - dice la Dototressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia - e questa nuova consapevolezza riguarda un numero sempre più alto di persone.Tale nuova prospettiva può quindi facilitare e migliorare la relazione fra contribuenti e Fisco, ma ciò non implioca la passiva accettazione di imprese e lavoratori al cospetto di pagamenti anche di somme importanti: la costante ricerca di un più alto livello di trasparenza, sostenibilità ed equità deve assolutamente continuare e deve essere individuata come un obiettivo priopritario per il nostro Paese e non solo. Anche in chiave Europea e Mondiale si afferma in maniera sempre più evidente un rapporto di collaborazione più che di imposizione fra lo Stato e il cittadino in relazione al pagamento di tasse e imposte e questa è, a nostro avviso, la strada migliore - dice ancora l'Amministratore Unico del Caf Italia - per ottenere risultati significativi nella lotta ai reati fiscali".
Fondato negli anni '40 a seguito della celebre Conferenza di Bretton Woods, il Fondo Monetario Internazionale ha un raggio di azione molto ampio, che riguarda i Governi Nazionali di 190 Paesi: si tratta di un'organizzazione internazionale pubblica di grande importanza per i rapporti commerciali e monetari dei Paesi, con inevitabili ricadute sociali, economiche e politiche sui singoli Stati. L'auotrevolezza di tale organizzazione è ampiamente comnsolidata, per cui quando ci si riferisce al FMI si pone grande attenzione alle sue iniziative e agli strumenti utilizzati e messi a disposizione. Sulla scorta di tali premesse, assume grande rilevanza in ambito fiscale il WoRLD, ossia il World revenue longitudinal database, ossia il grande archivio relativo ai dati fiscali dei vari Paesi. Si tratta di uno strumento dinotevole valore e importanza, poichè permette di conoscere per l'appunto la realtà fiscale dei soingoli Paesi, il loro sviluppo e la loro evoluzione nel corso degli anni, i trend in atto e anche le differenze fra i Paesi con diversi livelli di crescita economica, consentendo anche di fare le dovute osservazioni riguardo alle differenti regioni geografiche,
Le rilevazioni più recenti ad oggi riguardano il 2022 e i dati a disposizione raccontano di come il PIL mondiale abbia superato il traguardo dei 100mila milairdi di dollari, con le entrate pubbliche che superano la quota molto rilevante del 30% del totale, a testimoniare della straordinaria importanza che le entrate fiscali hanno da sempre per le casse pubbliche. Il concetto che le entrate derivanti dagli obblighi fiscali rappresentano una parte fondamentale della salute economica di uno Stato emerge proprio da informazioni come queste: la sensibilizzazione in tal senso è davvero uno strumento prezioso, anche per mettere in evidenza il fatto che evasione fiscale, elusione e altri reati correlati, hanno un peso molto grande sulla crescita di un Paese e, inevitabilmente, sul benessere dei cittadini, visto l'impatto negativo su servizi, sanità, lavoro e molto altro ancora. Constatare che il livello delle entrate pubbliche sia in aumento nei Paesi in via di sviluppo è sicuramente positivo e indica come una maggiore attenzione per il rispetto delle norme in materia fiscale si accompagni spesso a una crescita delle risorse a disposizione, a vantaggio del'intera collettività.
"Come spesso diciamo, la collaborazione e la cooperazione internazionale - afferma l'Amministratore Unico del Caf Italia, la Dottoressa Maria Emilda Sergio - rappresentano un grande valore aggiunto e possono davvero essere un formidabile strumento di pace, democrazia e benessere negli equilibri mondiali. In una fase in cui si vivono e si avvertono troppe tensioni da questo punto di vista, anche le organizzazioni internazionali giocano un ruolo di primaria importanza nel rappresentare anche luoghi di discussione e confronto, sulla base di dati e informazioni largamente attendibili e funzionali. Le vicende economiche e il ruolo del Fisco, la condivisione di strumenti e buone pratiche e la volontà di analizzare òe diverse situazioni presenti, anche le più spinose e delicate: tutto questo rientra nei doveri dei rappresentanti di ogni singolo Paese e deve fare leva sulla volontà di rinunciare all'autarchia al fine di favorire sempre il confronto e la promozione di un sistema più ampio di garanzie e rispetto reciproco. In un mondo sempre più globalizzato e interconnesso non si può pensare di vviere isolati e di agire senza tener conto di una realtà fortemente mutata rispetto a pochi decenni fa: questo però - conclude la Dottressa Maria Emilda Sergio - non è sintomo di debolezza, ma di una più matura e moderna visione del mondo, dove la condivisione e il confronto sono la norma".