16/02/2017 - IL PROCESSO TRIBUTARIO TELEMATICO ANCHE IN BASILICATA, CAMPANIA, PUGLIA
Il processo tributario telematico viene esteso anche alle regioni Basilicata, Campania e Puglia. Dopo l’esordio ufficiale in Umbria e Toscana, la graduale estensione del contenzioso digitalizzato renderà più agevole e immediati i rapporti tra le parti e con le segreterie delle Commissioni Tributarie. Come predisposto dal decreto del 15 dicembre 2016 del direttore generale delle Finanze, le tre regioni vanno ad aggiungersi alle altre otto, ovvero Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna e Veneto. Entro la fine dell’anno saranno in Rete tutte le Commissioni Tributarie nazionali. L’annuncio dell’avvio del piano di estensione del processo tributario telematico (e di completamento) per il 2017 è sul sito del dipartimento delle Finanze.
In previsione, la nuova modalità sarà a regime sull’intero territorio nazionale entro il prossimo 15 luglio, con tutti i vantaggi che ne conseguono, sia in termini di immediatezza sia di semplicità, sia riguardo al deposito di ricorsi, atti, documenti processuali sia in relazione ai rapporti tra le parti e con le segreterie delle Commissioni. Si ricorda che per beneficiare della digitalizzazione, è necessario connettersi al portale che consente l’accesso alla piattaforma informativa della Giustizia tributaria (Sigit), dove nella sezione pubblica aperta a tutti gli utenti, si possono reperire informazioni utili per utilizzare al meglio le opportunità offerte dal processo telematico (il “Servizio di prenotazione on line” per fissare un appuntamento con la Commissione tributaria, il “Telecontenzioso” per consultare le informazioni sull'iter processuale e il fascicolo informatico,ed altro ancora; nell’area riservata, a cui bisogna registrarsi, invece, si entra nelle vere e proprie funzionalità.