11/05/2017 - LOCAZIONE DELL’ABITAZIONE PRINCIPALE DEI GIOVANI: COME DETRARRE I CANONI
I giovani che hanno stipulato un contratto di affitto per l'abitazione principale, possono beneficiare di una detrazione forfetaria. Nello specifico, come chiarito dall’Agenzia delle Entrate con la Circolare 7/e del 4 aprile 2017 tale detrazione va indicata nel modello 730/2017 nel rigo E71, con il codice 3. La detrazione spetta in misura forfetaria, rapportata al numero dei giorni nei quali l’immobile è stato adibito ad abitazione principale di euro 991,60 e spetta per i primi tre anni dalla stipula del contratto sempreché il conduttore si trovi nelle condizioni anagrafiche e reddituali richieste dalla norma. I requisiti per accedere al beneficio sono i seguenti: avere un età compresa tra i 20 ed i 30 anni; aver stipulato un contratto di locazione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale; l’unità immobiliare deve essere diversa da quella destinata ad abitazione principale dei genitori o di coloro ai quali il giovane è stato affidato dagli organi competenti ai sensi di legge; se il reddito complessivo, comprensivo del reddito assoggettato al regime della cedolare secca, non è superiore a euro 15.493,71. Il rispetto dei requisiti richiesti deve essere verificato in ogni singolo periodo d’imposta per il quale si chiede di fruire dell’agevolazione. Il requisito dell’età è soddisfatto se ricorre anche per una parte del periodo d’imposta. La detrazione è suddivisa in base ai cointestatari del contratto di locazione dell’abitazione principale, pertanto nel caso in cui il contratto di locazione sia stipulato da più conduttori e solo uno abbia i requisiti di età previsti dalla norma, solo quest’ultimo può fruire della detrazione in esame per la sua quota.