19/05/2017 - ASSEGNI AL NUCLEO FAMILIARE, TUTTO INVARIATO RISPETTO AL 2016
Nessuna variazione in vista per gli assegni al nucleo familiare. A stabilirlo è la circolare Inps n. 87 diramata il 18 maggio 2017, con la quale l’Istituto nazionale di previdenza sociale comunica che non ci saranno cambiamenti in materia rispetto al 2016. I livelli di reddito da considerare, infatti, vengono modificati in misura pari alla variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo, derivante dal calcolo Istat, secondo quanto stabilito dalla Legge n. 153 del 13 maggio 1988 che, per l’appunto, ha istituito gli Assegni al nucleo familiare. L’inflazione sotto lo zero quindi è “responsabile” della mancata variazione nel 2017 dei limiti di reddito utili per incassare l’assegno. Ricordiamo che per beneficiare di tale misura si prende in considerazione il nucleo che comprende il lavoratore richiedente, il coniuge non separato (né legalmente né effettivamente) e i figli, compresi quelli maggiorenni inabili. Ad oggi, il limite di reddito annuo minimo della Tab.11, che indica la generalità dei casi, e quindi il nucleo con entrambi i genitori e almeno un figlio (e in assenza di componenti inabili), rimane fermo a 14.383,37 euro, così come nessuna variazione interviene sull’importo mensile dell’assegno, ossia 258,33 euro per 4 componenti e 137,50 euro per 3 componenti.