Nell’anno in corso gli iscritti per il contributo del 5 per mille si attestano a circa 57 mila. È l’Agenzia delle Entrate a darne conto con un comunicato stampa, nel quale emerge quindi la crescita quantitativa di soggetti che richiedono tale contributo; nel computo rientrano sia i nuovi iscritti che gli iscritti permanenti. Ricordiamo che la quota del 5 mille è destinata a finalità di interesse sociale e che tale contributo è stato resa stabile qualche anno fa, con la Legge n. 190 del 23 dicembre 2014. Nel comunicato delle Entrate trovano spazio gli elenchi degli iscritti permanenti, per i quali non c’è più l’obbligo di presentare tutti gli anni la domanda di iscrizione e la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, e il cui numero si attesta a circa 49 mila candidati; inoltre, spazio anche per i nuovi iscritti del 2017. La scadenza da considerare adesso è fine giugno, visto che proprio il 30 del prossimo mese è il termine fissato per i legali degli enti del volontariato per presentare alla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che dimostri i requisiti di ammissione all’elenco. I medesimi termini valgono anche per le associazioni sportive dilettantistiche. In tal caso, però, i legali rappresentanti presenteranno la documentazione richiesta al Coni territorialmente competente. Per i ritardatari, possibilità di presentare la domanda e la documentazione integrativa entro il 2 ottobre, in aggiunta alla sanzione di 250 euro tramite F24.