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15/06/2017 - PRESTAZIONI DI RISTORANTI E ALBERGHI: IN GAZZETTA LE NOVITĄ DEL JOB ACT

Novità in arrivo per i lavoratori autonomi: a portarle è il Job Act 2017, che fa il punto su alcuni aspetti normativi legati a tale categoria. La Legge di riferimento è la n. 81 del 22 maggio 2017, e ha trovato spazio il 13 giugno appena trascorso sulla Gazzetta Ufficiale; soffermandoci in particolare sul settore relativo alle prestazioni alberghiere e di somministrazione di bevande e alimenti, ecco in che modo si sostanziano i cambiamenti normativi. Alberghi e ristoranti avranno come riferimento preciso per adeguarsi alle novità circa le loro prestazioni l’articolo 8 della norma sopra citata: tali novità sono riconducibili a tre voci in particolare, ossia il congedo parentale per gli iscritti alla gestione separata Inps, l’indennità di malattia per gli iscritti alla gestione separata Inps e l’universo fiscale. Proprio riguardo a quest’ultimo, il Job Act 2017 chiarisce che, innanzitutto, le disposizioni comunicate si applicano a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2017. Andando nello specifico, in riferimento alle spese relative a prestazioni alberghiere e di somministrazione di alimenti e bevande sostenute dall’esercente arte o professione per l’esecuzione di un incarico, e addebitate analiticamente in capo al committente, non si dovranno applicare i limiti di deducibilità del 75% e del 2% dei compensi percepiti previsti all’articolo 54 del TUIR. Va altresì aggiunto che tutte le spese relative all’esecuzione di un incarico conferito, e sostenute direttamente dal committente, non costituiscono compensi in natura per il professionista: di conseguenza, le spese in questione non concorrono alla formazione del suo reddito di lavoro autonomo e potranno essere dedotte dal committente.