Le sentenze di condanna al pagamento di somme in favore del contribuente, nonché quelle emesse su ricorso avverso gli atti relativi alle operazioni catastali, sono esecutive immediatamente; bisogna però tener presente che il pagamento di somme che superino i diecimila euro, diverse dalle spese di lite, può essere subordinato dal giudice, anche tenuto conto delle condizioni di solvibilità dell’istante, alla prestazione di idonea garanzia. I modelli da utilizzare per prestare la garanzia ai fini dell’esecuzione delle sentenze di condanna a favore del contribuente sono 3, e hanno trovato l’approvazione mediante un provvedimento specifico. È infatti col Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, datato 18 maggio 2017, che viene specificato in che modo vada redatta la garanzia, ossia in conformità con i seguenti modelli: il primo è il modello di polizza fideiussoria o fideiussione bancaria; il secondo è il modello per l’assunzione di obbligazione di pagamento da parte della capogruppo o controllante; il terzo, infine, è il modello per la costituzione di deposito vincolato in titoli di Stato o garantiti dallo Stato. L’adozione dei modelli rappresenta un passo importante in un percorso più ampio, quello cioè che si rifà all’attuazione del principio di immediata esecutività delle sentenze di condanna al pagamento di somme in favore del contribuente: tale percorso richiama quando disposto dall’articolo 69 del Decreto Legislativo n. 546 del 31 dicembre 1992, introdotto nel nostro ordinamento nell’ambito della riforma del contenzioso tributario alla luce dei principi per la revisione del sistema fiscale indicati dalla legge delega 23/2014.