30/06/2017 - BONUS CULTURA, OGGI IL TERMINE ULTIMO PER LE RICHIESTE
Oggi, 30 giugno 2017, è l’ultimo giorno in cui è possibile richiedere il Bonus cultura, prorogato per l’anno in corso dalla legge di Stabilità 2017. Tenendo conto dei ritardatari o di coloro che hanno rinviato fino all’ultimo momento la richiesta per l’opportunità in questione, mancano quindi all’appello le ultimissime domande avanzate dai ragazzi nati nel 1998 o nel 1999 per beneficiare dei 500 euro da spendere per libri, concerti, cinema e attività culturali in genere, comprese per i nati nel ’99, corsi di lingua e musica registrata. Nonostante difficoltà legate a ritardi nel rendere attiva la pagina su cui potersi iscrivere e allo scorso appeal che pare avere l’universo culturale per i più giovani, l’iniziativa ha avuto risultati incoraggianti, e si pensa che la percentuale di ragazzi registrati, a un mese della scadenza fissata, aveva già toccato il 60%.
“Il bonus cultura rappresenta sicuramente un’iniziativa di grande fascino e di enorme importanza- afferma l’amministratore Unico del Caf Italia, la Dott.ssa Maria Emilda Sergio- perché manda un segnale importante alle nuove generazioni e consente, finalmente, di mettere al centro la cultura a 360 gradi. Il binomio giovani-cultura è qualcosa di imprescindibile per il futuro del Paese, ad ogni livello: la crescita culturale non può che avere, come conseguenza, una crescita sociale, economica, civile e politica. Sono convinta-aggiunge la Dott.ssa Sergio- che questo esperimento debba essere non solo ripetuto, ma migliorato e ancor più pubblicizzato, in modo tale che la platea degli aventi diritto possa essere pienamente cosciente dell’importanza di uno strumento di questo tipo”.
Il bonus cultura va dunque in archivio, almeno per quest’anno, con risultati tutto sommato positivi. Sicuramente, è opinione comune, l’esperimento in questione dovrebbe essere ripetuto e trovare una certa continuità negli anni, perlomeno a livello di idea per quel che concerne la promozione culturale su tutto il territorio italiano, con focus particolare per i giovani. Per rendere ancora più efficace l’iniziativa, si potrebbe pensare ad una più massiccia campagna informativa e ad una più capillare ed omogenea distribuzione degli esercenti convenzionati in tutta Italia.
“Mettere a disposizione dei giovani bonus e agevolazioni di qualunque genere è sempre lodevole- dice la Dott.ssa Sergio- specialmente quando si interviene per favorire il lavoro e la cultura. Facilitazioni di natura fiscale, indirizzate a categorie come i giovani o le donne, nonché ad aree specifiche, ad esempio il Meridione, hanno spesso avuto luogo negli ultimi anni. E proprio a iniziative di questo tenero, così come ad altre mirate per favorire la diffusione della cultura sotto ogni forma-conclude l’amministratore Unico del Caf Italia- bisogna sempre guardare con fiducia; è importante però che tali iniziative speciali non siano l’unico strumento messo a disposizione, poiché la cultura e il lavoro devono essere promossi ogni giorno, costantemente, e non mediante misure in qualche modo straordinarie”.