Il pagamento dei servizi messi a disposizione in ambito ipotecario e catastale può avvenire mediante strumenti di pagamento diversi, che vanno per adesso ad aggiungersi a quelli già in uso: a comunicarlo è l’Agenzia delle Entrate, che amplia dunque il ventaglio delle modalità di pagamento dei contribuenti, attraverso il provvedimento n. 120473 emesso in data 28 giugno 2017. Le tasse ipotecarie e i tributi speciali catastali possono dunque essere pagati per mezzo di ulteriori strumenti già a partire dal 1° luglio del mese in corso: tra le modalità indicate dal provvedimento in questione troviamo anche F24 ELIDE, ossia il Modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”, utilizzato per il pagamento delle imposte e delle tasse ipotecarie, dei tributi speciali catastali e relativi accessori, degli interessi e delle sanzioni amministrative e di ogni altro corrispettivo e beneficio degli Uffici-Provinciali-Territorio. Inoltre, viene istituita una tipologia di contrassegno che rappresenta una novità e che può essere utilizzata per versare i tributi speciali e le tasse ipotecarie, riconducibili a quanto dovuto in materia di pubblicità immobiliare e catasto. Il doppio binario dell’utilizzo di modalità indicate dal provvedimento delle Entrate e di quelle attualmente vigenti, in particolare pagamenti in contanti e titoli al portatore, sarà consentito fino al 31 dicembre 2017: a partire dal 1° gennaio 2018, infatti , bisognerà ricorrere esclusivamente alle modalità indicate nel provvedimento 120473 del 28 giugno 2017.