Arrivano le attese agevolazioni fiscali per una categoria di lavoratori molto particolare, alle prese con un’attività spesso faticosa e pesante, vale a dire gli autotrasportatori. A darne comunicazione è il Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha confermato tali benefici anche per il 2017, tenendo sempre conto delle risorse disponibili. In particolare ci si riferisce alle deduzioni forfetarie, chiarendo a tale proposito che tale deduzione forfetaria di spese non documentate è prevista per una cifra pari a 51,00 euro per il periodo di imposta 2016, sulla scorta delle indicazioni contenute nel Testo Unico delle Imposte sui Redditi, all’articolo 66, comma 5, primo periodo: tale misura riguarda i trasporti che l’imprenditore effettua personalmente al di là dei confini del Comune presso cui l’impresa ha la propria sede. La deduzione forfetaria va riportata nei quadri RF e RG dei modelli Redditi 2017 Pf e Sp, utilizzando nel rigo RF55 i codici 43 e 44 e nel rigo RG22 i codici 16e17, così come indicato nelle istruzioni del modello Redditi, secondo quanto illustrato dal comunicato dell’Agenzia delle Entrate dello scorso 4 luglio. Le imprese di autotrasporto merci possono recuperare nel 2017 fino a 300 euro per veicolo, usando la compensazione in F24, relativamente alle somme spese nel 2016 come contributo al servizio sanitario nazionale: confermato, per quel che concerne la compensazione in F24, il codice tributo 6793.