Chiarezza e semplicità sono le parole d’ordine all’origine del restyling delle cartelle di pagamento, concretizzatosi dal 1° luglio 2017. Il nuovo modello obbligatorio va dunque adottato per le cartelle riconducibili ai ruoli consegnati agli agenti di riscossione, ed è frutto di un provvedimento apposito recante la firma del Direttore dell’Agenzia delle Entrate: tale modello è scaricabile dal sito istituzionale www.agenziaentrategoverno.it . L’Agenzia ha dunque individuato la necessità di rendere ancora più fruibili le informazioni indirizzate al contribuente, facilitando la lettura e la comprensione dei contenuti. Il frontespizio reca l’indicazione dell’ente creditore, le somme contenute nella cartella, una causale sintetica dell’iscrizione al ruolo corredata dall’anno di riferimento, nonché un prospetto con le somme dovute agli enti creditori e gli oneri relativi a riscossione e notifica: per rendere più immediata la comprensione, si fa ricorso anche all’utilizzo di diversi colori. A livello strutturale troviamo una sezione per l’agente della riscossione con le informazioni riconducibili alle modalità di pagamento, alla sospensione della cartella, alle modalità di presentazione dei ricorsi e ai contatti di riferimento per avere le informazioni necessarie; dati contabili, causale del ruolo emesso dall’ente creditore e le necessarie avvertenze trovano spazio invece nella seconda sezione.