04/09/2017 - RAVVEDIMENTO OPEROSO PER MANCATA PRESENTAZIONE DI F24 A SALDO ZERO
I contribuenti che hanno dimenticato di effettuare la presentazione del modello F24 a saldo zero dovranno provvedere a rimediare a tale dimenticanza, secondo le modalità e i termini previsti dalle normative vigenti. In particolare, è l’Agenzai delle entrate a fornire le indicazioni in merito; in questi casi è possibile ricorrere al ravvedimento operoso mediante il pagamento di una piccola sanzione, in linea con quanto previsto dall’articolo 13 del Decreto Legislativo n. 472 del 18 dicembre 1997, che per l’appunto si occupa di disciplinare le “Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie”. In particolare, l’Agenzia delle Entrate fornisce le linee guida per il ravvedimento operoso, nei casi di mancata presentazione del modello F24 a saldo zero, per mezzo della Risoluzione n. 36/E del 20 marzo 2017, specificando anche l’importo delle sanzioni ridotte previste e le scadenze entro cui agire. Dal 1° gennaio 2016 la sanzione indicata dalla legge nei casi di mancata presentazione del modello è in generale di 100 euro, qualora l’omissione venga corretta entro il termine di 90 giorni dalla scadenza; nel caso in cui, però, il ritardo del contribuente non superi i cinque giorni lavorativi, la sanzione viene abbassata a 50 euro. Partendo da queste indicazioni, poiché in caso di ravvedimento operoso entro 90 giorni dall’omissione la sanzione si riduce di 1/9, in questa ipotesi le versare saranno 5,56 euro (1/9 di 50 euro), se il modello F24 a saldo zero viene presentato con un ritardo non superiore a cinque giorni lavorativi, 11,11 euro (1/9 di 100 euro), con modello di pagamento presentato con un ritardo superiore a cinque giorni lavorativi ma entro novanta giorni dall’omissione. La correzione dell’errore dopo 90 giorni, invece, farà sì che gli importi siano pari a: 12,50 euro (1/8 di 100 euro) se la delega di pagamento a saldo zero viene presentata entro un anno dall’omissione; 14,29 euro (1/7 di 100 euro) se il modello F24 a saldo zero viene presentato entro due anni dall’omissione; 16,67 euro (1/6 di 100 euro) se il modello di pagamento a saldo zero viene presentato successivamente ai due anni dall’omissione; 20 euro (1/5 di 100 euro) se il contribuente si ravvede dopo che la violazione viene constatata con un processo verbale.