Il Ministero dell’Economia e delle Finanze è intervenuto in merito alla data limite per quel che concerne la trasmissione dei dati delle operazioni rilevanti ai fini Iva: mediante un comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze, infatti, è stato reso noto che il termine ultimo per fornire questi dati all’Agenzia delle Entrate è stato prorogato dal 18 settembre al 28 settembre. L’adempimento a cui ci si riferisce è stato introdotto con il decreto fiscale collegato al Decreto Legge n. 193 del 22 ottobre 2016, vale a dire alla Legge di Stabilità 2017: per mezzo di tale intervento normativo, si è concretizzata la modifica del precedente obbligo di trasmissione dei dati delle fatture emesse e ricevute, razionalizzando una serie di adempimenti comunicativi verso l’Agenzia delle Entrate. L’adempimento riguarda tutti i titolari di partita Iva. Alcuni soggetti sono però esonerati da tale obbligo in maniera totale: si tratta di contribuenti in regime forfettario ed in regime dei minimi, di produttori agricoli in regime di esonero, di contribuenti che hanno esercitato l’opzione per la trasmissione telematica dei dati delle fatture emesse/ricevute o dei dati dei corrispettivi giornalieri. Accanto a questi, esistono altri soggetti parzialmente esonerati: gli agricoltori ubicati in zone montane devono trasmettere solo le (auto)fatture emesse dai propri clienti i quali hanno l’obbligo di consegnarne una copia all’agricoltore; i soggetti in regime di Legge n. 398/91 dovranno trasmettere esclusivamente le fatture rientranti nell’attività commerciale. L’Agenzia ha altresì provveduto a chiarire l’esonero per i dati trasmessi dal sistema tessera sanitaria.