04/10/2017 - RISOLUZIONE ENTRATE: ALIQUOTA IVA 4% SU BANCHE DATE ONLINE
Aliquota Iva ridotta, fissata dunque al 4%, sugli abbonamenti alle banche dati on line, che consentono di acquisire il contenuto digitalizzato di libri e altre pubblicazioni aventi le caratteristiche di giornali, notiziari quotidiani, dispacci delle agenzie di stampa, libri e periodici, muniti di codice Isbn o Issn; per quel che concerne il trattamento Iva, la fornitura di prodotti editoriali in formato digitale (da considerare prestazione servizi, resa tramite mezzi elettronici) viene equiparata alla fornitura di prodotti editoriali in formato cartaceo (da considerare cessione di beni). A chiarire questo aspetto è l’Agenzia delle Entrate, anche questa volta mediante l’emanazione di una comunicazione ufficiale, ossia la Risoluzione 120/E dello scorso 28 settembre 2017: le Entrate si esprimono sul tema in risposta a un’istanza di interpello presentata da un ente che, nel perseguimento delle proprie finalità istituzionali, consistenti, tra l'altro, nel rappresentare e valorizzare il sistema delle autonomie universitarie, intende realizzare economie nell'acquisto e nella gestione delle risorse elettroniche, a vantaggio delle università ed enti aderenti. A questo scopo, l' ente in questione chiedeva appunto di conoscere l'aliquota Iva applicabile all'acquisto dei diritti di accesso alla banca dati online, nonché il trattamento da riservare ai servizi gratuiti di accesso e consultazione della banca dati. Con la precedente circolare n. 20/2016 l'Agenzia aveva già chiarito che ai fini dell'applicazione dell'aliquota Iva ridotta del 4%, il codice ISBN o ISSN è condizione necessaria ma non sufficiente. Occorre, infatti, che il prodotto editoriale abbia le caratteristiche distintive tipiche dei giornali e notiziari quotidiani, dispacci delle agenzie di stampa, libri, periodici, per la cui individuazione si rinvia ai precedenti documenti di prassi della scrivente.