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18/10/2017 - LEGGE DI BILANCIO 2018: COLLEGATO FISCALE APPROVATO

“Sicuramente provvedimenti di tale portata rappresentano momenti di grandissima rilevanza per la vita economica e sociale del Paese –è il commento della Dottoressa Maria Emilda Sergio, Amministratore Unico del Caf Italia, in relazione alla pubblicazione del decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2018- e, soprattutto in periodi come questi, segnati da lunghi anni di crisi e dalla speranza che forse qualcosa possa davvero iniziare a cambiare già in tempi brevi, ogni voce legata a questo tipo di interventi ha un peso specifico notevole, perché può andare a incidere in modo significativo sulla possibile e tanto attesa ripresa. Ad ogni modo –prosegue la Dott.ssa Sergio- ciò che occorre fare nell’immediato è analizzare al meglio i contenuti del decreto e aiutare i cittadini a comprendere al meglio le novità introdotte, fornendo tutta l’assistenza tecnica e professionale necessaria”.

Lo scorso venerdì 13 ottobre 2017 è stato approvato il Decreto legge che introduce disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili: si tratta del sopra menzionato collegato fiscale alla Legge di Bilancio 2018, che ha ricevuto l’ok del Consiglio dei Ministri n. 50, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e del Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan. Il testo prevede numerosi interventi: dalla rottamazione bis delle cartelle esattoriali al rafforzamento del Golden Power, da un primo stop all’aumento dell’Iva all'introduzione di alcune soglie “anti-scorrerie” nel caso di acquisti di quote di società italiane quotate da parte di soggetti stranieri extra Ue. C’è insomma tanta carne al fuoco e la speranza è che davvero tutto ciò possa consentire al Paese di effettuare quello scatto in avanti più che mai necessario in questa fase, dopo un decennio particolarmente difficile.

Uno dei punti più importanti e che interessa tutti i cittadini è senza dubbio la neutralizzazione del tanto temuto aumento Iva, grazie alla possibilità di reperire altrove le risorse necessarie. Per quel che concerne la rottamazione delle cartelle, si provvederà ad ampliare la possibilità per i contribuenti che non hanno completato gli adempimenti della definizione agevolata introdotta con il DL 193/2016, di mettersi in regola e accedere alle agevolazioni previste per il pagamento del debito tributario o contributivo affidato all’agente della riscossione (si versano le cifre del tributo e gli interessi legali senza sanzioni ed interessi di mora). In particolare: viene consentito al debitore di effettuare entro il 30 novembre 2017 il pagamento delle rate della definizione agevolata dei carichi scadute a luglio e a settembre 2017; viene data la possibilità di accedere alla definizione agevolata dei carichi ai debitori che in precedenza si erano visti respingere le istanze perché non in regola con il pagamento delle rate, in scadenza al 31/12/2016, dei piani di dilazione in essere al 24 ottobre 2016; si amplia il raggio d’azione della definizione agevolata che potrà essere applicata anche ai carichi affidati all’agente della riscossione dal primo gennaio al 30 settembre 2017. E poi, lo split payment (scissione dei pagamenti dell’Iva relativamente all’acquisto di beni e servizi) viene esteso a tutte le società controllate dalla Pubblica Amministrazione, e per quel che riguarda gli investimenti nel settore della pubblicità il credito di imposta viene prolungato, a beneficio di imprese e lavoratori autonomi, anche alla seconda metà del 2017 per gli investimenti sostenuti in materia; nell’ambito del fondo per la crescita sostenibile è istituito uno specifico stanziamento destinato all’erogazione di finanziamenti in favore di imprese di grande dimensione che presentano rilevanti difficoltà finanziarie ai fini della continuazione delle attività produttive e del mantenimento dei livelli occupazionali. Infine, segnaliamo tra i vari punti quello in virtù del quale è previsto il finanziamento del Fondo occupazione e di specifici obiettivi connessi all’attività di ricerca, assistenza e cura relativi al miglioramento dell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza, ulteriori interventi per esigenze indifferibili in materia di assunzioni di personale nel comparto sicurezza, nonché disposizioni contabili per l’Associazione della Croce Rossa italiana.

“I cittadini guardano ormai, purtroppo, sempre con poco ottimismo alla serie di norme introdotte dalla politica –è la constatazione dell’Amministratore unico del Caf Italia, la dott.ssa Maria Emilda Sergio- per via delle leggi che, succedendosi nell’ultimo periodo storico, hanno indubbiamente reso più complicata la situazione economica, sociale e occupazionale del Paese, anche per la necessità di porre rimedio a un quadro abbastanza complicato per quel che concerne le casse dello Stato. Ad oggi però ciò che ci si aspetta, anche perché quest’idea viene spesso incoraggiata dagli addetti ai lavori, è lo stop alla parola “sacrifici” e la possibilità di guardare con ottimismo e fiducia alla ripresa economica. La speranza –conclude la Dott.ssa Sergio- è che il 2018 possa davvero essere l’anno della svolta, anche per quel che riguarda la fiducia dei cittadini verso le istituzioni: per ottenere questo prezioso risultato occorre sicuramente che il concetto di equità emerga con sempre maggior forza in ogni azione politica e della Pubblica Amministrazione”. .