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19/10/2017 - SVILUPPO SETTORE AGROINDUSTRIALE, 600 MILIONI DISPONIBILI

Il 12 ottobre 2017 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 239) il Decreto 2 agosto 2017, mediante il quale il Ministero dello Sviluppo Economico ha istituito il contratto di sviluppo per quel che concerne il settore agroindustriale. È importante sottolineare al riguardo come la Commissione Europea, attraverso la decisione C(2017) 3867, lo scorso 9 giugno 2017 abbia provveduto a dare il via libera al regime di aiuti sui contratti di sviluppo agroindustriale, poiché ritenuto perfettamente compatibile col mercato interno: il riferimento normativo a fondamento di tale decisione è il trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, in particolare le disposizioni contenute all’articolo 107, paragrafo 3, lettera c). Partono dunque gli aiuti per il settore sopra menzionato, portando una dote di 600 milioni di euro: le agevolazioni verranno concesse sotto forma di sovvenzione e finanziamento a tasso agevolato. Obiettivo dichiarato è quello di sostenere programmi destinati al finanziamento della realizzazione di investimenti di dimensioni rilevanti per quel che riguarda il settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli, al fine di rafforzare la struttura produttiva agroindustriale del Paese. I progetti devono riguardare la creazione di una nuova unità produttiva, l'ampliamento della capacità di un'unità esistente, o la sua riconversione o ristrutturazione. Riguardo ai beneficiari, potranno essere imprese di qualsivoglia dimensione, a patto che operino nella trasformazione e nella commercializzazione dei prodotti agricoli; essi dovranno altresì obbligatoriamente apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% del totale delle spese ammissibili, mediante risorse proprie o con finanziamento esterno (ma in una forma del tutto prima di qualsiasi tipo di sostegno pubblico). La durata massima prevista del finanziamento agevolato è di 10 anni, oltre a un periodo di preammortamento commisurato alla durata dell'investimento (comunque non superiore a 4 anni). Il finanziamento agevolato sarà rimborsato a rate semestrali posticipate e dovrà essere assistito da garanzie ipotecarie, bancarie o assicurative nel limite dell'importo in linea capitale del finanziamento.