Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha provveduto a fornire una comunicazione in merito alla pubblicazione dell’atteso Decreto 20 dicembre 2017, riconducibile proprio al medesimo Ministero e realizzato di concerto con il Ministero della Salute: in particolare, il provvedimento (come chiarito dall’apposito comunicato stampa) si riferisce alle novità in materia di fatturazione elettronica per le spese farmaceutiche e alle modalità di monitoraggio delle stesse. Il decreto attua il comma 2 dell’articolo 29 del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96 secondo il quale, a far data dall’inizio del prossimo anno, nelle fatture elettroniche emesse nei confronti degli enti del Servizio sanitario nazionale per acquisti di prodotti farmaceutici è fatto obbligo di indicare le informazioni relative all’AIC, ossia al Codice di Autorizzazione all’Immissione in Commercio, nonché quelle che si riferiscono al corrispondente quantitativo. Altra informazione importante è che, sempre a decorrere dall’1 gennaio 2018, bisognerà far sì che le medesime fatture siano rese disponibili all’Agenzia Italiana del Farmaco: per tali fatture è fatto divieto agli enti del Servizio sanitario nazionale di effettuare pagamenti di corrispettivi di fatture che non riportino tali informazioni. Il decreto in via di pubblicazione disciplina le predette modalità tecniche di indicazione dell'AIC sulla fattura elettronica, nonché le modalità di accesso da parte dell'Agenzia italiana del farmaco ai dati ivi contenuti.