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08/01/2018 - FISCO, NEL 2018 RIMBORSI PIÙ VELOCI
16 miliardi di euro circa, con una platea di circa 3 milioni e 400 mila soggetti interessati, comprendendo aziende e famiglie: questi i numeri che si riferiscono ai rimborsi fiscali previsti per l’anno 2017. Rispetto all’anno precedente, quello appena concluso ha fatto registrare un aumento cospicuo, pari al 13%, e gran parte di questa somma è riconducibile ai rimorsi Iva destinati a imprese, artigiani e professionisti. Ma al di là dei numeri e delle cifre, ciò che emerge in maniera particolare in questi ultimi giorni è il fatto che l’Agenzia delle Entrate si impegna ad accelerare i tempi del rimborso mediante l’accredito diretto: le Entrate infatti hanno disposto una importante semplificazione dei meccanismi di distribuzione degli importi dovuti ai contribuenti che hanno versato tasse in eccesso. Le somme in questione, dal 2018, verranno dunque depositate direttamente sui conti correnti, evitando il passaggio dal nulla osta delle tesorerie provinciali e consentendo una riduzione di circa 20 giorni dei tempi di attesa. Tale inversione di tendenza si inserisce lungo un continuum iniziato da qualche anno: basti pensare che, in virtù delle nuove metodologie di lavoro introdotte, i tempi di lavorazione delle istanze di rimborso si sono già notevolmente ridotti, passando dai 180 giorni necessari del 2014 ai 90 giorni del 2017, fino ad attestarsi ai 70 giorni di medi nel 2018. L’Agenzia ha già provveduto a inviare circa 38 mila sms nel 2017, per comunicare ai cittadini il rimborso avvenuto: per essere sempre informati sulle comunicazioni del Fisco, compresa quella inerente ai rimborsi, è possibile contattare gli uffici del Caf Italia.