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18/01/2018 - DETRAZIONE FISCALE PER ALIMENTI, RESTANO FUORI QUELLI GLUTEN FREE

Tra le voci più importanti legate alle spese detraibili, trovano spazio quelle relative ai prodotti alimentari e che riguardano una fetta non trascurabile di cittadini contribuenti. Il collegato fiscale ha chiarito alcuni punti e introdotto lo sconto per il 2017, dando vita però anche a discussioni e polemiche, per via del fatto che molti potenziali aventi diritto non hanno conservato ricevute e scontrini in quanto tale possibilità non era stata resa esplicita nel corso dell’anno da poco terminato; inoltre, restano fuori da questo diritto i cibi senza glutine. Tornando all’informazione di partenza, va subito detto che siamo al cospetto, a tutti gli effetti, di una detrazione Irpef per spese sanitarie nella misura forfettaria del 19% dei costi sostenuti. La nuova detrazione è stata infatti inserita in aggiunta alle spese sanitarie già esistenti di cui alla lettera c) del comma 1 dell'articolo 15 del Testo unico (dpr 917/86). Come tale anche la spesa per acquisto di alimenti a fini medici speciali è soggetta alla franchigia su base annuale di euro 129,11. Sono interessati a questa detrazione quegli alimenti speciali che vanno assunti, previo controllo medico, da persone con malattie congenite del metabolismo o diabetici indicati espressamente nella sezione A1 del Registro nazionale di cui al Decreto del Ministero della Sanità datato 8 giugno 2001. Come accennato, niente da fare per i prodotti senza glutine destinati ai celiaci, indicati nella sezione A2 del medesimo Registro nazionale; stessa sorte, per i prodotti per i lattanti indicati nella sezione A1. Daranno diritto alla detrazione gli acquisti certificati da scontrino fiscale, da ricevuta fiscale e da fattura. Resta da capire se lo scontrino dovrà necessariamente essere parlante e cioè contenere il codice fiscale del contribuente o potrà essere anche soggetto a successiva autocertificazione. Resta da capire anche la necessità o meno della prescrizione medica: nelle linee guida del Ministero della Sanità si legge che l'uso di tali alimenti speciali deve avvenire sotto controllo medico ma ciò non significa che non sia possibile acquistarli anche senza la relativa prescrizione.